Come ormai da tradizione, il Comune di Casale Monferrato aderisce a Puliamo il Mondo, l’iniziativa di volontariato ambientale promossa da Legambiente in collaborazione con Anci e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dell’Istruzione e di Upi.
Ogni anno i volontari di 120 paesi di tutto il mondo si danno appuntamento per dare un segnale concreto di voglia di fare e di identità territoriale nelle loro città.
Per Casale Monferrato si tratta della venticinquesima edizione. L’iniziativa si articolerà in due diversi momenti, uno dedicato agli adulti, aperto a tutti i volontari che vi vorranno contribuire e in collaborazione con i migranti ospitati dalla cooperativa Senape e uno dedicato ai bambini delle scuole aderenti che, nella mattinata di venerdì 22 settembre si occuperanno della pulizia di piazza Risorgimento, Area Verde Argine Morano e i Giardini di Piazza Statuto. Saranno coinvolti circa 35 bambini della scuola XXV Aprile e 40 della San Paolo.
Per gli adulti il ritrovo è fissato a sabato 23 settembre alle ore 16 davanti all’ingresso del Castello da dove verranno indirizzati in diversi luoghi: i Giardini della Difesa, l’area della Chiesa di San Domenico, i Giardini di via Adam, i Giardini Altera.
I volontari che sceglieranno di presentarsi per contribuire alla pulizia della città riceveranno un kit per liberare la città dai rifiuti, dal degrado e contribuire all’ottenimento di spazi urbani più sostenibili, inclusivi e puliti.
Dicono da Legambiente: «A Casale Monferrato, quest’anno, Puliamo il Mondo sarà dedicata all’integrazione e all’abbattimento delle barriere. L’iniziativa di Legambiente, Cooperativa Senape e Comune di Casale Monferrato vuole contribuire a promuovere il dialogo e lo scambio interculturale perciò, oggi più che mai, è necessario che tutti insieme puliamo il mondo non solo dai rifiuti, ma anche dai pregiudizi, dall’indifferenza, e dalle barriere fisiche, culturali e mentali, per una città davvero sostenibile, aperta al dialogo e alla partecipazione attiva. Puliamo il mondo dai rifiuti perché anche se nel nostro territorio sono stati fatti passi avanti su questo fronte, tanti altri ne devono ancora essere fatti per raggiungere l’obiettivo (di legge) del 65% di raccolta differenziata e diventare un territorio virtuoso che produce sempre meno rifiuti e che li differenzia quasi completamente. Per questo chiediamo con forza che parta in tutti i comuni del nostro Consorzio rifiuti il sistema di tariffazione puntuale (ora in fase sperimentale), che si potenzi la raccolta domiciliare, che venga istituito uno strumento partecipativo (ad esempio un osservatorio) sulla raccolta e la gestione dei rifiuti. Nel nostro Paese le esperienze virtuose ci sono e hanno come comun denominatore comune: la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una raccolta domiciliare, una comunicazione efficace e politiche anche tariffarie che premiano il cittadino virtuoso. Riteniamo che applicando con decisione e convinzione queste politiche anche il nostro territorio possa diventare veramente “rifiuti free”».
Spiega l’assessore all’Ambiente Cristina Fava: «Anche quest’anno rinnoviamo la partecipazione a una bellissima iniziativa con la quale vogliamo sensibilizzare sempre più cittadini sull’importanza di un gesto così semplice ma fondamentale: la città e l’ambiente che ci circonda sono patrimonio comune, è nostro dovere rispettarli e mantenerli puliti. Siamo orgogliosi della partecipazione numerosa che i più piccoli hanno sempre assicurato negli scorsi anni e quest’anno contiamo anche sull’adesione degli adulti: diamo tutti insieme un buon esempio!».
Prosegue l’assessore all’Istruzione Ornella Caprioglio: «Si tratta di un’iniziativa importante che sensibilizza i giovani a meditare sull’importanza fondamentale di mantenere in ordine il nostro pianeta. Devo dire che loro, più attenti a non lasciare cartacce in giro, sono di monito a molti adulti che, ahimè, non rispettano le minime regole di convivenza civile. Queste giornate servono anche a questo».