“La Regione Piemonte deve avere l’ambizione non solo di gestire l’emergenza ambientale – che si tratti di siccità o alluvioni – ma di pianificare e programmare interventi di largo respiro che mettano in sicurezza il territorio una volta per tutte” – è questo l’obiettivo della mozione del gruppo Art. 1 MDP approvata martedì mattina in Consiglio sintetizzato dal capogruppo Valter Ottria.
“Questo è ciò che serve realmente e che ci chiedono le comunità; è necessario inoltre per le aziende locali che subiscono danneggiamenti che spesso ne limitano la produttività, può essere un’opportunità per creare nuove possibilità occupazionali, ed è importante anche per la Regione che ha il compito di offrire servizi ai propri cittadini. Cosa aspettiamo ancora?” – si chiede provocatoriamente Ottria.
Nella mozione approvata si chiedono impegni precisi:
• Il sostegno alla richiesta dello stato di emergenza avanzata dalla Provincia di Alessandria e si chieda risorse al Ministero per una veloce soluzione ai danni creati dalla siccità;
• L’avvio di uno studio generale, magari recuperando progetti già ipotizzati negli scorsi anni, per un piano di messa in sicurezza ordinaria del Piemonte dal punto di vista idrico;
• La convocazione di un tavolo di confronto con tutti gli Enti territoriali interessati alla problematica con il fine ultimo di prevedere e progettare soluzioni per fronteggiare l’emergenza
• La tutela in modo efficace gli acquiferi profondi piemontesi, (le aree di riserva e di ricarica) identificate nelle cartografie del Piano di Tutela delle Acque, e si salvaguardino i pozzi di approvvigionamento idrico specie quelli minacciati da siti inquinati e in attesa di bonifica.