Pro Piacenza 1 – Alessandria 1
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE C
Girone A – 3° turno del Girone d’Andata
Il terreno zuppo del Garilli non aiuta la squadra più dotata tecnicamente, cioè l’Alessandria. In queste situazioni si dovrebbe “alzare palla” anziché cercare le trame rasoterra. Lo capisce prima la Pro Piacenza, tant’è vero che sigla il vantaggio grazie a una seconda palla catturata, bucata, giocata in verticale e poi perfezionata da Barba in mischia (30’).
La reazione mandrogna è impalpabile e il vantaggio dei padroni di casa allo scadere del primo tempo è legittimo. Il nuovo assetto del centrocampo alessandrino, nonostante sia impeccabile sulla carta con i giocatori ognuno al suo posto, manca di un incursore soprattutto in mischia e lo si nota soprattutto nella ripresa, quando c’è da recuperare il risultato.
Il pareggio mandrogno arriva ben oltre l’ora di gioco, quando il terreno diventa più praticabile grazie ad un’idea grandiosa del solito Gonzalez. Sempre lui, che piaccia o non piaccia.
LE PAGELLE DEI GRIGI
Agazzi – 5,5 – Al 25’ buca l’uscita su una palla di facile lettura e concede a Mastroianni la battuta di testa e un palo clamoroso.
Casasola – 6,5 – Centrale di destra della difesa “a tre” copre nel primo tempo al meglio e, quando è necessario, aiuta Sestu con buone scelte di tempo.
Giosa – 6 – Si lamenta (giustamente) per un suo fallo fischiato che non c’è ed è ammonito (43’). Ricopre il ruolo di centrale difensivo con una certa disinvoltura.
Piccolo – 6 – Buon lavoro di copertura il suo nel fianco centrale sinistro della difesa.
Sestu – 6,5 – Comincia regalando un gran lavoro in appoggio ma pure interpretando il ruolo di “quinto” al meglio. All’ora di gioco, stremato, è sostituito proprio quando i suoi guizzi sarebbero manna per la squadra.
Celjak (dal 61’) – sv – Mettere un terzino esterno di centrocampo per recuperare il risultato è un’idea un po’ bizzarra ma stavolta la mossa è riuscita
Gazzi – 5,5 – Stellini gli ridisegna un centrocampo su misura, ma lui lo ripaga con una prima frazione di gioco zeppa di imprecisioni o giocate facili facili. Non è ancora al meglio e Stellini lo cambia a due terzi di partita.
Cazzola (dal 74’) – sv
Branca – 6 – Fa la mezzala destra a fianco di Gazzi e lavora come uno schiavo benchè non riesca mai a fare qualcosa di indimenticabile.
Nicco – 5,5 – Da mezzala sinistra si trasforma spesso in colf di Pastore quando il giovane esterno ara la sua fascia. In copertura funziona quando deve ripartire molto meno. Sostituito dopo un’ora di gioco
Fischnaller (dal 60’) – 6,5 – Regala dinamismo, velocità e, soprattutto, il gol del pareggio.
Pastore – 5 – Suo l’assist involontario a Barba in occasione del vantaggio emiliano alla mezzora. Potrebbe riscattarsi al 41’ se indovinasse un cross in area davvero comodo ma sbaglia anche stavolta. Al 46’ porta troppo palla al limite dell’area avversaria e vanifica un’azione pericolosa. Nella ripresa spinge come un matto e una volta si fa cogliere con le braghe in mano. Giocatore comunque, sia per caratteristiche sia per età, sul quale puntare in prospettiva.
Bellomo (da 82’) – sv – Appena scende in campo per l’esordio assoluto in maglia grigia l’Alessandria pareggia: se il buon giorno si vede dal mattino …
Gonzalez – 7 – Due assist sontuosi non capitalizzati e gran movimento su tutto il fronte d’attacco. Pesca anche Fisch in area al 83’ e il tognino non sbaglia.
Marconi – 6 – Al 18’ si fa parare un appoggio a botta sicura dopo un assist sontuoso di Gonzalez. Poi all’ora di gioco si mangia un gol pescato in area mirabilmente dal Cartero ma il lavoro che compie in appoggio e in copertura è notevole. Sostituito da Bunino sul finire del match.
Bunino (dal 75’) – sv