Il binomio “sport e solidarietà” ritorna nuovamente alla ribalta ad Alessandria nella sfida di basket del prossimo 2 settembre quando verrà celebrato il Memorial “Ernesto Cima”.
L’evento — a cui l’Amministrazione Comunale di Alessandria ha conferito il proprio patrocinio — vedrà la NoviPiù-Junior Casale e la Bertram-Derthona Basket confrontarsi sul campo del PalaCima di Alessandria (Lungo Tanaro San Martino, 8) per vivere insieme al numeroso pubblico atteso (con ingresso ad offerta) una serata all’insegna del bel gioco, ma anche dell’aiuto solidale.
L’appuntamento è per sabato 2 settembre alle ore 19.30 quando le due importanti squadre di pallacanestro di rilievo nazionale si sfideranno, sostenute dal tifo dei propri sostenitori e della cittadinanza alessandrina, in una kermesse sportiva che nel 2017 giunge all’importante traguardo dell’XI edizione.
Il Memorial è organizzato da Idea onlus con sede in via Toscanini 9 (zona piazza Gobetti) ad Alessandria: un’associazione che, ispirandosi ai principi della solidarietà umana, ormai da un quarto di secolo è attiva in progetti e iniziative a favore delle persone con disabilità tutelandone i diritti, curandone l’inserimento nella vita sociale e favorendo al contempo l’attenzione della stessa comunità locale sul tema delle disabilità.
La manifestazione intende ricordare la figura di Ernesto Cima, grande cestista alessandrino nonché architetto mancato prematuramente il 1° aprile 2001 all’età di 47 anni ma, soprattutto ricordare i valori che hanno caratterizzato la sua esemplare figura e attività nel settore dello sport come in quello professionale e in quello familiare.
La presenza delle due formazioni di pallacanestro nella sfida del 2 settembre è una piacevole conferma di quanto già si è avuto modo di apprezzare — dal punto di vista agonistico, ma anche della sensibilità solidale — nelle tre ultime edizioni quando a fronteggiarsi erano già i giovani campioni cestiti casalesi e tortonesi in un entusiasmante “derby provinciale”.
Il Presidente dell’associazione IDEA onlus, Paolo Berta — nel ricordare che gli incassi previsti grazie all’evento andranno a finanziare le attività dell’associazione — ha sottolineato durante la conferenza stampa odierna non solo l’apprezzamento per tutti coloro che si sono dati disponibili per la buona riuscita dell’organizzazione del Memorial in questa sua XI edizione, ma anche le peculiarità del progetto su cui attualmente si sta impegnando l’associazione.
Si tratta di un obiettivo che, facendo riferimento alla Legge 112 del 2016 (quella del cosiddetto “dopo di noi” e formalmente intitolata “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”), intende porre l’accento sull’esigenza che si concretizzi quanto in particolare enunciato nell’art. 4 di questa Legge, ossia:
a) attivare e potenziare programmi di intervento volti a favorire percorsi di de-istituzionalizzazione e di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengano conto anche delle migliori opportunità offerte dalle nuove tecnologie, al fine di impedire l’isolamento delle persone con disabilità grave […];
b) realizzare, ove necessario e, comunque, in via residuale, nel superiore interesse delle persone con disabilità grave […], interventi per la permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza, nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave e, ove possibile, dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi;
c) realizzare interventi innovativi di residenzialità per le persone con disabilità grave […] volti alla creazione di soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing, che possono comprendere il pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
d) sviluppare, ai fini di cui alle lettere a) e c), programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile delle persone con disabilità grave […].
«Desidero sinceramente ringraziare — ha aggiunto Paolo Berta — i soci e i volontari di Idea che nell’ultimo mese sono stati impegnati nell’organizzazione del torneo e, soprattutto, gli “Amici di Ernesto Cima” che, insieme al gruppo “Trenta Aprile” di Alessandria, saranno i protagonisti dell’efficace quanto meticolosa organizzazione dell’evento e di tutti i suoi dettagli operativi. Non posso poi dimenticare le due squadre di pallacanestro con i propri vertici (il Presidente Giancarlo Cerutti e il Direttore Generale della NoviPiù-Junior Casale, Marco Martelli; il Presidente Roberto Tava e Luigino Fassino, Amministratore Delegato della Bertram-Derthona Basket), la Federazione Italiana Pallacanestro con il suo Delegato per la provincia di Alessandria, Mario Robotti; gli sponsors Camera di Commercio di Alessandria, con il suo Presidente Gian Paolo Coscia e il Segretario Generale Roberto Livraghi; il Gruppo AMAG, con l’Amministratore Delegato Mauro Bressan; la Coop-Novacoop di Alessandria, con il responsabile di zona dell’Area Politiche Sociali Alessandro Messina; Sunrise Medical rappresentato da Eros Furegato; i Fratelli Derizio, l’Ortopedia Noli di Alessandria, rappresentata da Mauro Serra; la Polleria Boano, con il suo titolare Luigi Boano nonché il CSVAA-Centri Servizi Volontariato Asti e Alessandria, con il proprio Direttore Cristina Massocco».
«Come Amministrazione Comunale — hanno commentato il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l’Assessore allo Sport, Riccardo Molinari — abbiamo convintamente conferito il patrocinio a questo evento nella consapevolezza che il Memorial “Ernesto Cima” rappresenti veramente un punto d’onore nella declinazione delle manifestazioni sportive della nostra Città. Innanzitutto, lo è per il prestigio delle squadre che si confronteranno sul campo di basket e che suscitano un forte potere attrattivo nei confronti del pubblico sportivo che sarà certamente numeroso anche per questa edizione. In secondo luogo, è molto significativo il binomio “sport-solidarietà” che vede Alessandria nuovamente epicentro di azioni importanti per veicolare attenzione e sostegno concreto a progetti come quello portato avanti dall’associazione Idea onlus. Infine, non possiamo dimenticare la riconoscenza della comunità alessandrina nei confronti di Ernesto Cima a cui è stato dedicato il nostro Palazzetto dello Sport, sede del Memorial e luogo simbolo di come lo sport sia “palestra di vita” nell’incontro tra persone, competenze, agonismi e rispetto comune delle regole del gioco: una bella metafora anche di quanto intendiamo per sviluppo armonico della nostra comunità cittadina».