Leggendo quotidiani online del torinese un balzo sulla sedia ci ha provocato la notizia dell’inaugurazione del nuovo reparto di Oncologia a Ivrea.
Citando testualmente “Buone notizie per la sanità dell’Eporediese. Sono infatti arrivati alla conclusione i lavori di ristrutturazione (dal costo di circa 350mila euro) che hanno interessato quella che sarà la nuova sede di Oncologia presso l’Ospedale di Ivrea. Un intervento che ha consentito di realizzare spazi più confortevoli, oltre che all’avanguardia, con un occhio di riguardo anche per i colori, così da rendere più vivibile l’area a tutti i pazienti e ai loro parenti e amici.”
Viene spontaneo domandarsi per quanto tempo ancora il governo regionale del Partito Democratico intenda prendere in giro i casalesi, con false promesse di rilancio delle strutture sanitarie, disattese regolarmente per distribuire le risorse nel torinese.
Ad Ivrea (molto più piccola di Casale e con un territorio di riferimento minore) viene rinnovata Oncologia e il medesimo Reparto casalese, città che vive una problematica tristemente unica con le malattie amianto correlate, viene chiuso e i posti letto tagliati?
Le promesse fatte dove sono finite? Casale non è mai stata così bistrattata come in questi anni.
Ci aspettiamo una presa di posizione forte da parte del Sindaco. Se la Regione Piemonte intende trattare Casale come città di serie B, una seria riflessione sul futuro potrebbe portarci ad individuare altre vie.
Federico Riboldi – Emanuele Capra
consiglieri comunali Casale Monferrato