Un bel sole ha fatto capolino in serata sul campo del “Silvio Piola” di Vercelli, messo a disposizione dal presidente della Pro-Vercelli Massimo Secondo e dall’amministratore delegato Fabrizio Rizzi, dopo il temporale che ha fatto vacillare le speranze di una serata di gioco e solidarietà. Ma la Fondazione Uspidalet Onlus, che ha giocato per la prima volta “fuori casa” è stata particolarmente fortunata: la tribuna si è riempita e la manifestazione sportiva ha riscosso un successo insperato!
Il risultato sportivo è stato zero a zero, mentre il ricavato della serata è stato di 25.380 euro, grazie all’infaticabile entusiasmo, alla passione, all’energia di Paolo Arrobbio, socio onorario della Fondazione Uspidalet Onlus e direttore commerciale della Banca Popolare di Novara. Come ha sottolineato la Presidente della Fondazione Uspidalet Alla Palenzona, “Siamo davvero molto contenti di questo risultato economico, inaspettato. Per noi, infatti, è molto importante poterci fare conoscere sempre di più, spiegare come la Fondazione opera, investendo tutto il ricavato nei propri progetti. La serata di Vercelli aveva come obiettivo presentare il progetto “Polmoni sotto zero” e poterlo vedere realizzato completamente è una enorme soddisfazione: devo per questo ringraziare personalmente con tutto il cuore e a nome della Fondazione il motore di questo evento, Paolo Arrobbio, che mette l’anima per la Fondazione. Non appena finita una iniziativa, è già al lavoro per la successiva, coinvolgendo i suoi amici e colleghi della Banca Popolare di Novara e in questo caso anche la Fondazione Banca Popolare di Novara non ha fatto mancare il suo decisivo contributo”.
Un ringraziamento al Casale Calcio, al suo presidente Giuseppe Coppo, da sempre vicino alla Fondazione Uspidalet, con la dirigenza e i giocatori e a tutto il pubblico presente alla manifestazione.
Il progetto permetterà di donare al reparto di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Ospedale di Alessandria un Ebercryo 2 per la realizzazione della criobiopsia polmonare transbronchiale, una metodica diffusa in pochissimi centri pneumologici in Italia che permette la diagnosi della malattia interstiziale senza sottoporre il paziente a biopsia chirurgica. Questa innovativa apparecchiatura medica ha il vantaggio di fornire frammenti di tessuto circa tre volte più grandi rispetto a quelli ottenibili con le pinze utilizzate fino ad oggi, rendendo così l’esame istologico più efficace e riducendo i tempi di degenza.
Momenti di emozione, inoltre, durante la serata, quando la presidente Palenzona e Gabriele Ferretti, direttore della Struttura di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, hanno consegnato le targhe ai famigliari di Ugo Ferrante e Giovanni Pirovano, due “vecchie glorie” che hanno portato Vercelli in Nazionale: “Si è trattato di un onore – ha sottolineato Alla Palenzona – essere parte di questo momento storico: davvero un gesto di grande sensibilità unire lo sport, la memoria e la solidarietà, come ieri sera, da parte delle famiglie e dell’Associazione dei giocatori della Pro-Vercelli, che ha voluto essere vicina in questo modo alla nostra Fondazione”.