Dieci giorni senza lo smartphone. È la sfida del progetto “A(social)”, nato in quel di Alessandria e sostenuto anche da Mazzetti d’Altavilla realtà storica del Piemonte pronta ad appoggiare una produzione giovane, nata sul territorio e soprattutto fortemente mirata a riflettere sull’(a)socialità del mondo odierno.
A(social) è un docufilm “Life” selezionato su una rosa di oltre 140 che verrà promosso da “Infinity” entrando così nel palinsesto dei contenuti on demand distribuiti dalla nota piattaforma di streaming.
Il progetto, al centro di una moderna operazione di crowdfunding da poco conclusasi su Produzioni dal Basso, è nato su idea del giovane regista Lucio Laugelli, coordinatore della rivista on-line ed omonima associazione di promozione sociale Paper Street nonché autore di prodotti audiovisivi premiati in Italia e all’estero e promossi, negli anni, dalla stampa locale e nazionale.
In cosa consiste A(social)? Un gruppo di “influencer” che, quindi, per lavoro, vivono perennemente attaccati ai social e al proprio computer o smartphone, verrà portato all’inizio di settembre in un rifugio di montagna dove dovrà vivere il proprio quotidiano in maniera del tutto differente, rimanendo senza internet e telefono.
Moderna la forma, assai profondi i contenuti che portano a pensare alla condivisione reale della vita, un valore al centro della campagna di promozione della Grappa come distillato italiano di bandiera che, attraverso un consumo consapevole, può favorire l’aggregazione e il riappropriarsi dell’attenzione verso i valori della vita e le ricchezze sensoriali che il mondo, Monferrato Unesco in primis, ci regala.
Cosa accadrà durante i giorni del docufilm?
Lo si scoprirà in autunno: ad ospitare la proiezione del docufilm sarà infatti la sede storica di Mazzetti d’Altavilla, in cima alla collina di Altavilla Monferrato, in data da stabilirsi.