5 anni e mezzo a Lorenzo Repetto per peculato e corruzione. L’ex amministratore delegato del Gruppo Amag, e ex sindaco del comune di Castelletto d’Orba, è stato condannato in primo grado mercoledì in tribunale ad Alessandria (3 anni per peculato, 2 anni e 6 mesi per corruzione. Assolto dall’accusa di smaltimento illecito di rifiuti), dopo un iter giudiziario durato circa 9 anni. E naturalmente soggetto agli ulteriori gradi di giudizio, quindi non ancora concluso.
I fatti contestati risalgono al 2008, e si tratta in realtà di vicende diverse, unificate in un unico procedimento: in particolare l’approvazione di una variante di piano regolatore di area industriale a Sezzadio (corruzione), e di una multa da 6.522 che Repetto, per una contravvenzione in materia ambientale, avrebbe dovuto pagare di tasca propria, mentre fu pagata dal Consorzio Depurazione Valli Orba di cui era presidente (peculato).