Ezio Guerci, da molti anni consulente di tanti enti pubblici alessandrini e piemontesi (e già esponente di punta del Pci alessandrino, e vice sindaco Pds sul finire della prima repubblica), sarebbe indagato nell’ambito dell’inchiesta sul traffico illecito di rifiuti che coinvolge l’alessandrina Aral.
Guerci, che è compagno di vita dell’ex sindaca di Alessandria e attuale consigliere comunale Rita Rossa, secondo il quotidiano Il Fatto Quotidiano sarebbe accusato di traffico di influenze illecite, e in particolare di aver chiesto e ottenuto nel 2015 un’auto da 30 mila euro all’imprenditore lombardo dei rifiuti Paolo Bonacina, attualmente ai domiciliari, “in cambio di pressioni sulla sindaca di Alessandria perché si decidesse a cedere ad A2a quote della società pubblica dei rifiuti Aral”.
Nell’ambito dell’inchiesta sul traffico illecito di rifiuti altri avvisi di garanzia sarebbero stati consegnati anche ad altri esponenti di spicco di Aral, a partire dall’ingegner Delucchi, in questi anni presidente del cda.