Il 72° Motoraduno Internazionale Madonnina dei Centauri, che si è svolto da venerdì 7 a domenica 9 luglio u.s. ad Alessandria e Castellazzo Bormida, ha fatto registrare una edizione con risultati decisamente positivi, sia nel numero di centauri iscritti (si stima il 10% in più dello scorso anno) e con 1.200 spille realizzate per l’occasione andate esaurite, sia nel numero dei motociclisti (stimato in oltre 7mila) che hanno preso parte alla sfilata conclusiva, molto ordinata ed anche bella nella sua coreografia.
Il caldo eccessivo delle tre giornate, soprattutto sabato, potrebbe anche aver influito sui dati relativi alla partecipazione a questo evento sportivo e turistico, che rimane comunque tra più importanti a livello europeo in considerazione del numero enorme di centauri provenienti da ogni parte dell’Italia e dell’Europa.
Migliaia di persone erano assiepate sui marciapiedi ed ai bordi delle strade ad ammirare e ad applaudire lo straordinario spettacolo che viene offerto ogni volta dai motociclisti, provenienti da ogni parte dell’Italia e dell’Europa.
Molto apprezzata la nuova location del capoluogo alessandrino (in pratica si tratta di un ritorno dopo otto anni trascorsi alla Caserma Valfrè) e cioè viale delle Repubblica ed un tratto di via Savona, all’interno dei giardini pubblici, dove si trovava il gazebo per le iscrizioni e per la distribuzione degli omaggi riservati ai centauri iscritti, mentre la Confesercenti aveva preso in carico tutta la gestione organizzativa degli eventi collaterali al motoraduno quali la ristorazione (street food), il mercato ambulante di settore, legato principalmente al mondo della motocicletta, iniziative di intrattenimento ed animazione, che hanno trovato un ottimo riscontro non solo da parte dei centauri, ma anche delle migliaia di persone che hanno letteralmente ‘assediato’ tutta l’area dei giardini pubblici, in particolar modo nelle più fresche ore serali.
Due le cerimonie di accoglienza riservate ai centauri delle sezione estere dei Moto Club Madonnina Centauri, la prima si è svolta nel cortile del Palazzo Comunale di Alessandria, con la consegna degli omaggi da parte del sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco (prodotti dolciari offerti dalla pasticcerie alessandrine) e degli omaggi offerti dalla Cia provinciale di Alessandria e consegnati dal presidente Gian Piero Ameglio, la seconda sul piazzale del Santuario con gli omaggi del Comune e del Moto Club Castellazzo.
Sabato sera il motoraduno è entrato poi nel vivo della sua parte religiosa, che rimane inequivocabilmente importante e rappresentativa, con il Santo Rosario in suffragio dei caduti della strada, che è stato celebrato all’interno del Santuario da Mons. Gianni Toriggia Arcidiacono della Cattedrale, mentre domenica alle ore 10 presso lo stesso Santuario della Madonnina di Castellazzo Bormida, ha avuto luogo la celebrazione della S. Messa officiata da S.E.R. Mons. Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare di Genova, che al termine della funzione religiosa ha impartito la benedizione ai primi centauri di ogni nazione ed alle loro moto (che per la prima volta dopo 71 anni non hanno potuto entrare in chiesa), ma anche alle moto parcheggiate sul piazzale del santuario, poco dopo le ore 11 è partita da Castellazzo la colonna motorizzata, preceduta dalle auto delle Autorità, che dopo aver attraversato i sobborghi di Cantalupo e Cabanette, corso Acqui in zona Cristo ed alcune vie di Alessandria, è culminata in Piazza Garibaldi davanti al palco delle Autorità.
Nella classifica isolati esteri ha vinto ancora la Norvegia, che ha conquistato il 1°, 2° e 3° posto nella classifica con oltre 2600 km. percorsi (per sola andata), mentre tra i primi Moto Club esteri il primo posto è stato conquistato dal M.C. Gressvik di Fredrikstan (Norvegia), seguito dal M.C. Piazza Maino di Jumet (Belgio), al terzo posto il M.C. Le Mouret (Svizzera).
Nelle sezioni estere MCMCI è la sezione elvetica che ha conquistato il primo posto, seguita dal Belgio, terzo posto per la Francia e quarto alla Spagna, nella graduatoria per Moto Club extra Regione Piemonte ha primeggiato il M.C. Dragone (Marche), seguito dalla Polizia di Stato (Liguria) e dal M.C. Asso (Lombardia), mentre nella classifica riservata ai Moto Club della Regione Piemonte il primo posto è stato conquistato dal Moto Club Alba, con 64 partecipanti, seguito dal M.C. Smorbi Group di Alessandria (44) e dal ‘Colli di Crea’ con 30.
Nella categoria dei Premi Speciali in premio folklore è stato assegnato ex aequo al Vespa Club Alessandria (erano tutti vestiti da indiani) ed al Moto Club ‘Colli di Crea’, che hanno scelto i sai dei frati.
Mario Marchioni