“Ho presentato un’interrogazione urgente al Ministro per lo Sviluppo Economico in merito alla decisione unilaterale e inaspettata della multinazionale 3M di chiudere lo stabilimento di Predosa (AL)”.
Lo afferma Federico Fornaro, senatore di Articolo 1 – MDP, che aggiunge: “si chiede di attivare al più presto un confronto con la 3M per verificare soluzioni alternative alla completa chiusura dell’attività, mai oggetto di dichiarazione di crisi economica”.
Di seguito il testo completo dell’interrogazione:
Interrogazione con risposta orale in 10a commissione
Al Ministro dello sviluppo economico
Premesso che:
la Divisione Mercati Elettrici di 3M ha annunciato il progetto di uscire a livello globale dal business Sistemi per l’identificazione dei cavi elettrici e questo in Italia determina la chiusura del sito produttivo di Predosa (AL) con relative conseguenze sulle 43 posizioni di lavoro attualmente presenti. Inoltre, la produzione dello stabilimento si arresterà a novembre 2017, mentre il servizio ai clienti proseguirà sino a fine anno;
la Direzione aziendale 3M ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali Filctem CGIL, Femca CISL, Uiltec UIL e alla RSU di stabilimento, la decisione irremovibile della multinazionale di chiudere lo stabilimento di Predosa, asserendo che le motivazioni sono riconducibili al mancato interesse verso questo business, che negli anni non ha avuto la crescita nazionale ed internazionale auspicata;
considerato che:
la 3M rimane in Italia e che la chiusura dell’attività produttiva della 3M a Predosa è stata annunciata via fax dagli USA dalla multinazionale senza che vi fossero mai stati problemi di redditività o produttivi particolari. Infatti, lo stabilimento di Predosa, ex Graphoplast, a differenza di altre aziende, non è stato coinvolto in questi ultimi anni in una riduzione del personale o in un utilizzo considerevole di ammortizzatori sociali, elementi questi che avrebbero potuto far ipotizzare eventuali difficoltà;
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti illustrati e quali siano le sue valutazioni in merito;
se il Ministro non ritenga di convocare un tavolo con la 3M per verificare anche la possibilità che la multinazionale si attivi nella ricerca di un acquirente interessato allo stabilimento di Predosa al fine di evitare la perdita dell’ennesima fabbrica sul territorio, garantendo al contempo l’occupazione e riducendo il più possibile l’impatto sociale che deriverebbe da una eventuale chiusura.
FORNARO
Nella foto la sede 3M di Milano