“L’ampia area collinare fra Casale Monferrato e Asti è un bacino assolutamente interessante, e dinamico: in cui tra l’altro stanno tornando a vivere molte coppie giovani. Già nelle prime settimane di apertura della nuova sede di Murisengo stiamo constatando una reazione molto positiva e vivace”. Giuseppe Giordano è agente generale della Unipol Sai ad Alessandria, ma da almeno un anno la sua agenzia, nell’ambito della riorganizzazione in corso all’interno del gruppo (leader a livello italiano) guarda alla ‘conquista’ di ampi territori anche ‘fuori porta’: “Siamo già operativi con una sede ad Ovada, grazie al nostro responsabile di zona Sciutto – precisa Giordano -, e per noi aprirci al Monferrato, oggi, ha un significato particolarmente importante: crediamo nel futuro, e nella necessità di proporre un’offerta assicurativa ‘integrata’ , che spazia dall’auto alla casa, dalla sanità ‘classica’ al welfare, fino a soluzioni specializzate e molto apprezzate dalla clientela: la polizza cane&gatto, ad esempio”.
E non è una battuta: con il proliferare di animali domestici (cane e gatto in primis, ma 
non solo), che sono ormai in moltissimi casi un ‘membro aggiunto’ della famiglia, proteggerli è indispensabile: “copriamo le spese veterinarie, consulenza del medico al telefono compresa. Ma offriamo i danni a terzi, in caso di incidente o infortunio, e tutte le spese legali connesse. E insieme alla polizza c’è, per il cane, il collare ‘geolocalizzato’, collegato allo smartphone, per sapere in ogni momento dove si trova l’animale domestico’.
Intanto sta crescendo nei mesi l’attenzione per la proposta nell’area sanità/welfare, come confermato da Maurizio Moretto, che all’interno dell’agenzia Giordano Unipol/Sai è il responsabile del settore: “la soluzione che proponiamo da circa un anno agli imprenditori può essere applicata anche ai loro famigliari, e ai dipendenti. E sia tra i nostri clienti già ‘fidelizzati’, sia nella nuova clientela stiamo riscontrando notevole interesse, e adesioni significative”. Del resto è ormai chiaro a tutti che lo Stato tende sempre più a ‘ritrarsi’ dal comparto sanità e welfare, e che ricorrere a soluzioni alternative, o quanto meno integrative, diventa fondamentale.
Ma torniamo alla nuova sede Giordano/Unipol Sai di Murisengo, ad una ventina di chilometri di distanza da Casale Monferrato: “Ho una decina di anni ormai di esperienza nel settore assicurativo – sottolinea Riccardo Sorisio, monferrino doc, e responsabile della filiale -, e quando Giuseppe Giordano e Unipol Sai verso la fine dello scorso anno mi hanno proposto questo nuovo percorso, ho accettato con entusiasmo: conosco a fondo quel territorio, che è casa mia: non solo sono bei posti, ma anche realtà con un’economia, sia agricola che artigianale, che sta dando forti segni di ripresa, e che dal punto di vista assicurativo ha forti potenzialità espansive”. Fondamentale è, naturalmente, il rapporto di fiducia che si crea in questi casi tra il professionista e il cliente, sia questo privato o azienda: “da noi a Murisengo in sede c’è sempre qualcuno pronto ad accogliere le persone, che si tratti di clienti già acquisiti, o di persone che cercano informazioni e consulenza. Non solo. Abbiamo costituito un vero ‘pool 
multiservizi’ di professionisti: dividiamo la sede fisica, anche se ognuno ha i propri spazi, con una commercialista, e un avvocato specializzato in responsabilità civile. Ci piacerebbe inserire anche un’altra figura tecnica, un geometra, in maniera tale da potere davvero offrire a chi vive a Murisengo, e in tutta la val Cerrina, un supporto integrato, direttamente sul posto”.
Chi frequenta la zona sa che, ad esempio, il lunedì mattina Murisengo con il suo mercato diventa un importante luogo di aggregazione e incontro di persone in arrivo da tutto il Monferrato, che ora possono contare su una più articolata proposta di servizi. Riccardo Sorisio, peraltro, è un volto noto in tutta la 
zona anche per il suo impegno come amministratore locale: “Sono assessore al comune di Villadeati, e consigliere dell’Unione Collinare: testimone ereditato da mio papà, che oggi purtroppo non c’è più. Continuo io, perché nelle nostre piccole comunità sappiamo bene quanto sia importante impegnarsi in prima persona: soprattutto oggi, con risorse sempre più scarse per i nostri enti locali”.
E. G.
