Nell’area detta “Ex Piemontese”, sita a Casale Monferrato in via Oggero/via XX settembre, per decenni è stato tritato e sotterrato materiale proveniente non solo dallo stabilimento Eternit di Casale, ma anche da altre località.
Negli anni ’60 è stato sede dell’industria Eternit che la utilizzò fino agli anni ’80, e all’inizio degli anni ’90 venne acquisita dal Comune di Casale Monferrato.
Da approfondite analisi Dell’ Arpa è emerso che ancora oggi nel sito è presente cemento – amianto, pericolosissimo per la salute di tutti i cittadini.
Nonostante questo aspetto, il Comune il 27 gennaio ha approvato con una delibera comunale il progetto preliminare per la proposta di realizzare sull’area un impianto sportivo, al fine di riqualificare il quartiere Ronzone.
Per porre luce sulla questione il consigliere regionale Gian Luca Vignale, Presidente del Gruppo consiliare Movimento Nazionale per la Sovranità, ha presentato un’interrogazione presso il Consiglio regionale che ha ottenuto tempestiva risposta da parte dell’assessorato all’ambiente e urbanistica.
“È importante mantenere alta l’attenzione sulle tematiche inerenti la bonifica, indispensabile per Casale Monferrato”, dichiara il Presidente del Gruppo consiliare MNS “è altresì importante vigilare affinché non vengano realizzate opere pubbliche, nello specifico impianti sportivi, su aree potenzialmente pericolose per la salute dei cittadini”.
La Regione si impegna a garantire che qualsiasi intervento di riqualificazione potrà avvenire solo previo intervento di bonifica nel rispetto dell’approvazione ed autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente e nel quadro degli interventi definito dall’Accordo di Programma tra Ministero, Regione, Provincia e Comune di Casale Monferrato, inoltre si specifica che Arpa Piemonte vigilerà sulla corretta bonifica del sito prima che qualsiasi intervento di riqualificazione possa avvenire.
“Una struttura sportiva è indubbiamente assai utile al benessere di tutti, ma solo se fatta in totale sicurezza per tutti i cittadini – dichiara Marco Botta, commissario regionale del MNS – La risposta della Regione chiarifica senza ombra di dubbio in merito alla costruzione di un eventuale centro sportivo, la bonifica del sito è indispensabile. Questa presa di posizione potrà tranquillizzare i fruitori dell’eventuale centro sportivo e gli abitanti del luogo”.
Gian Luca Vignale – Marco Botta
Movimento Nazionale per la Sovranità