Lo scenario che appare il giorno dopo il voto delle amministrative ad Alessandria è alquanto desolante.
Un ballottaggio che da un lato conferma il fallimento/licenziamento delle politiche del PD, licenziamenti, esternalizzazioni, privatizzazioni, devastazioni territorio (terzo valico, discariche smarino su falde acquifere) e chi più ne ha ne metta.
Dall’altro una vittoria dei destro-leghisti, da conteggiare in parte sul 45,61% di votanti e che proseguirà la strada aperta dai centro sinistri e dalle politiche nazionalEuropee.
In parole povere saranno sempre lacrime e sangue per i cittadini e lavoratori che hanno preferito non turarsi il naso.
La gente è stanca di votare sui non valori. Tutti i partiti discutono esclusivamente di “buongoverno”e “legalità”, cioè di posti di potere e interessi particolari. Tutti non valori.
Vuole decidere invece su cose concrete, come sanità, pensioni, contratti, lavoro buono, reddito, istruzione e non sull’occupazione del potere da parte di questo o quel partito o movimento.
USB, a differenza degli annacquati “pseudo compagni” della Cgil che hanno sostenuto prima le politiche di devastazione e invitato poi a votare e confermare la giustezza di quelle porcherie in compagnia dei partitini sinistroidi, sarà sempre senza ambiguità al fianco di tutti coloro che rivendicano diritti, salario, dignità.
È indispensabile riflettere e per questo motivo USB, che è e resta un sindacato, è portatore sano di valori: solidarietà, conflitto sociale, modifica radicale del sistema economico del Paese.
Giovanni Maccarino
USB Alessandria