Dato l’attivismo di queste ultime settimane a Palazzo Rosso fra strade, verde pubblico e iniziative varie, verrebbe voglia di votare ogni sei mesi, con annesso incerto ballottaggi.
Nella seduta del 19 giugno scorso la Giunta Comunale infatti ha deliberato di avanzare alle società partecipate in attività una nuova proposta di transazione per i crediti risalenti al periodo precedente al dissesto per i quali non era stata accettata l’offerta avanzata dall’Organismo Straordinario di Liquidazione.
Si tratta di tre soggetti: ARAL, Consorzio smaltimento Rifiuti dell’Alessandrino e Consorzio Socio Assistenziale (CISSACA): è stata offerta loro una transazione pari al 70 per cento del credito netto riconosciuto dall’Organismo Straordinario di Liquidazione. In termini assoluti si tratta di 631.032,87 euro per ARAL; 2.616.654,57 euro per il Consorzio Rifiuti; 5.667.131,83 euro per il CISSACA.
Per i soggetti partecipati in liquidazione (ASPAL s.r.l.), o in fallimento (AMIU s.p.a.), le proposte saranno inserite all’interno delle rispettive procedure di scioglimento delle aziende.
E’ questa l’ultima fase successiva al’istruttoria di chiusura dei debiti antecedenti il dissesto; nei confronti di fornitori e altri creditori non partecipati, la Giunta si era già pronunciata nei mesi scorsi.
