“Sono quasi ultimati i lavori di manutenzione all’orologio floreale ai giardini di viale della Repubblica. L’orologio sarà messo in funzione a partire dalla giornata di giovedì 22 giugno”.
Parte così, senza tanti preamboli, il comunicato del Comune di Alessandria che annuncia il nuovo look dell’orologio floreale dei giardini pubblici che si affacciano su viale delle Repubblica.
Il medesimo comunicato ricorda anche che “sono state sostituite le lancette e collocate piante fiorite (begoniette) a disegnare quattro elissi (manca una “elle”, ma è certamente un refuso, ndr) di colore bianco, bordate di rosa, con uno sfondo di colore rosso”. Un bel biglietto da visita, non c’è che dire, per i tanti turisti che arriveranno in città, magari sprovvisti di orologio.
Leggiamo ancora che “la bordura esterna circolare è stata realizzata in elicriso. Inoltre, sono stati aggiunti i numeri per l’indicazione delle ore che non erano presenti nella precedente versione”. Sublime.
Con l’aggiunta dei numeri per l’indicazione delle ore, indispensabile miglioria messa in atto proprio in queste ore, il rinnovato orologio floreale (detto anche, dai soliti criticoni, “del ballottaggio” per una casuale coincidenza logico-temporale) eguaglierà o supererà quello degli Anni 50, mirabilmente ricordato dal nostro altrettanto mirabile Tony Frisina. Non vedevamo l’ora… pardon, l’orologio!