E ancora una volta è la fine del sogno. L’Alessandria, per la terza stagione consecutiva, è costretta a vedere gli altri festeggiare mentre in casa propria bisognerà, ancora una volta, leccarsi le ferite.
A Parma, sabato pomeriggio, finale playoff di Legapro, allo stadio “Franchi” praticamente l’undici grigio non è parso neanche essere entrato in campo con zero occasioni da gol e il portiere dei crociati, Frattali, in veste quasi di spettatore non pagante.
Gli emiliani, dal canto loro, hanno solo fatto il minimo indispensabile per accaparrarsi i tre punti, sfruttando al meglio anche giocatori scafati come Calaiò e Lucarelli.
Per i grigi, dunque, la serie B è ancora una volta rimandata alla prossima stagione ma questa volta la ferita che si è aperta fa male davvero perché mai come nel campionato appena concluso la cadetteria è stata così vicina.
A far sfumare il sogno un girone di ritorno sciagurato con match in trasferta sempre persi, a parte Carrara, e quindi la strada spianata alla Cremonese capace, nel modo più semplice, di rimontare, agganciare e infine beffare i grigi.
Occorrerà, per l’ennesima volta, ripartire. E occorrerà farlo in tempi brevi dato che all’avvio della prossima stagione manca meno di un mese.
Chi rimarrà e chi partirà? I nomi, fra i tifosi, già si fanno di quelli che dovrebbero andarsene e di quelli cui invece si dovrebbe concedere una seconda chance.
E, tra l’altro, proprio con i tifosi si dovrà ricucire anche il rapporto dato che l’uscita di scena dalla serie B ha lasciato parecchio amaro in bocca.
Ripartire. Da chi? Da mister Pillon, arrivato al posto di Braglia in zona Cesarini in campionato quando il medesimo si avviava ad essere irrimediabilmente compromesso?
Possibile anche se l’allenatore veneto, su un noto sito online che si occupa della terza serie, ha detto di non voler parlare di futuro. Tutto ancora troppo in divenire. L’unica cosa che rimane, al momento, è l’amarezza per una batosta difficile da smaltire.
Ripartire. Da Gonzalez? Il “Cartero” argentino è stato il colpo grosso della scorsa estate ma in campionato, ad un girone di andata decisamente buono ne ha alternato uno di ritorno decisamente deludente.
Da Bocalon? Il “Doge”, pure lui, non ha brillato nel girone di ritorno.
Oppure, per quanto concerne il reparto arretrato, ripartire dal centrocampo tenendo uomini come Cazzola o Nicco o, in difesa, pedine come Gozzi, Sosa, Celjak o Piccolo?
E fra i pali chi? Vannucchi, che dopo lo sciagurato episodio con la Giana Erminio in campionato, è apparso meno sicuro che in passato e bersaglio anche di critiche da parte della tifoseria?
Tutto da decidere. Tutto, adesso, in mano al neo ds Pasquale Sensibile che, dichiarazioni apparse on line, ha detto di voler fare a modo suo, cambiando totalmente registro.
“Farò le mie valutazioni tecniche e ne parlerò con la società”. Così il neo ds. Che si apra, dunque, l’ennesimo nuovo ciclo? Attendiamo, non ci vorrà molto per scoprirlo.