Il Vivaio Eternot, monumento dell’artista Gea Casolaro composta da piante di Davidia Involucrata al Parco Eternot, è tra i vincitori della venticinquesima edizione del concorso nazionale Immagini per la Terra, promosso da Green Cross Italia in collaborazione con il MIUR e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
Il concorso si propone di promuovere nei giovani le tematiche ecologiche attraverso un percorso di consapevolezza della necessità di modificare gli stili di vita e di consumo.
Fin dalla sua ideazione, Vivaio Eternot prevede la collaborazione attiva dei cittadini e delle associazioni del territorio. In quest’ottica tante realtà sono state coinvolte nella cura quotidiana dell’opera, cogliendone appieno il significato e lo spirito.
Il mantenimento e la riproduzione delle piante (la complessa operazione di innesti e talee) sono stati affidati all’Istituto Tecnico Agrario Vincenzo Luparia di San Martino di Rosignano ed è proprio alla scuola che si rivolge il premio Immagini per la Terra.
Le altre associazioni coinvolte nella cura del Vivaio Eternot sono ODA (Arciconfraternita della Santissima Trinità e Abbazia Cooperativa Sociale), Scout AGESCI (Gruppi Casale 1 e Monferrato 1), MASCI, FIAB Monferrato AMIBICI, Circolo Verdeblu-Legambiente, AVIS, ANA e Orticola.
In attesa della premiazione, che avrà luogo in autunno a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (al quale per l’occasione sarà donata una pianta di davidia), il progetto è stato presentato nella Sala Giunta del Palazzo Comunale mercoledì 14 giugno.
A introdurre l’appuntamento è stato l’assessore alla cultura Daria Carmi: «Nascita e sviluppo del Parco Eternot sono derivati da processi di partecipazione. Il Vivaio Eternot è un monumento vivo e in espansione. La sua crescita, sia fisica che mediatica, veicola sempre più lontano la voglia di liberarci dall’amianto».
Ha proseguito il dirigente scolastico Nicoletta Berrone: «Valori come quelli legati alla cittadinanza attiva sono al centro della nostra progettualità come istituto». La presentazione di quanto svolto è stata quindi compito del professor Giancarlo Durando: «Questa è la prima volta che come istituto partecipiamo ad un concorso aperto a scuole di ogni ordine e grado. Andremo a Roma per le premiazioni probabilmente con una delegazione dei cinquanta ragazzi coinvolti».
Il Luparia, all’interno di Immagini per la Terra, è stato premiato anche per il progetto Chiudere il Cerchio, mirato alle buone pratiche di differenziazione dei rifiuti e di trasformazione degli scarti in risorse da utilizzare con la costruzione e utilizzo di una compostiera in cui convogliare gli scarti della mensa scolastica.