Venerdì 23 giugno parte Musicultura 2017, la rassegna di musica, cultura, gastronomia, territorio, con tanta musica e concerti gratuiti. E dal 26 al 30 la Masterclass del Maestro Battegazzore e Tomoko Okabe con gli studenti che vivranno in paese.
Una nuova rassegna musicale, all’insegna della qualità artistica, della formazione tecnica e della valorizzazione di luoghi ameni caratterizzerà la prima parte dell’estate di San Sebastiano Curone, pronto a trasformarsi per almeno una settimana nel “borgo della musica”. La prima edizione di “Musicultura”.
Manifestazione ideata da don Paolo Padrini, parroco del paese e direttore artistico da due stagioni dei prestigiosi eventi di “Perosi città della musica”, che hanno portato a Tortona artisti e orchestre di grande qualità e varietà , portando la città all’attenzione degli eventi del Nord Ovest italiano, consiste in una serie di concerti di alto livello e di masterclass con docenti qualificati. Ma non si tratterà solo di una rassegna musicale visto che, creando una positiva e fattiva sinergia con altre realtà culturali, sociali ed economiche del paese e del territorio, ci sarà la connessione tra molteplici eventi, come mostre d’arte, rassegne di artigianato, spettacoli di vario genere e proposte culturali dalle associazioni (o simili…).
San Sebastiano si affermerà così ancora di più come uno spazio di cultura e di ricettività, in cui assistere a proposte artistiche di livello e in cui godere del relax anche grazie alla ricettività di ristoranti, bar e locali, piatti tipici all’insegna della riconosciuta qualità ed elevata accoglienza sul territorio. Questo il programma della manifestazione , che valorizzerà gli angoli e i monumenti più caratteristici del borgo, con eventi all’aperto e al coperto, dalla piazzetta dell’oratorio dell’Assunta, vero e proprio salotto all’aperto, alla chiesa parrocchiale di San Sebastiano Martire, alla biblioteca comunale. “Musicultura” comincerà venerdì 23 giugno, alle 21 alla chiesa parrocchiale, con “L’archicembalo”, concerto da camera su musiche di Vivaldi.
Lo stesso giorno, alle 18, verranno inaugurate due mostre di opere dei pittori locali che, in epoche diverse, cioè il 700 e i giorni nostri, hanno dato lustro a San Sebastiano Curone: “Felice Giani e l’incisione neoclassica”, a cura dell’Archivio Pittor Giani, e “Piero Leddi e la musica”, dell’Archivio Leddi. Le mostre saranno attive per tutti i giorni dell’evento musicale e oltre. Piazza Oratorio dell’Assunta sarà la gradevole sede di tutti i concerti dal 24 in poi, alle 21,30: sabato 24, musica classica, pop e rock, senza barriere di genere con i giovanissimi violoncellisti dell’orchestra “Bricconcelli”: nel pomeriggio dalle 17 carosello musicale per le vie del paese, alle 18 messa animata con musica dal vivo. Domenica 25, ore 21,30, piazza Oratorio dell’Assunta, “La magia dell’arpa”, concerto per arpa classica e arti celtiche. Durante la rassegna, si svolgeranno qualificati masterclass per studenti di pianoforte e canto lirico, tenuti dal maestro Umberto Battegazzorre e dal soprano Tomoko Okabe, i quali terranno un concerto lunedì 26 alle 21, il 27 e il 29 lezioni concerto con gli allievi della masterclass, il 28 concerto del pianista Fabio Volpi, il 29 giugno le pianiste Amalia Rapaglià e Marina Remaggi eseguiranno musiche a 4 mani, ed Elisa Catto e Maria Teresa Pasero seguiranno con musiche per violino e pianoforte, il 30 concerto finale della masterclass.
Parallelamente alla musica 24 e 25 giugno, succosa anteprima di Artinfiera, la rassegna annuale di arti applicate che in settembre richiama decine di migliaia di visitatori e artisti artigiani da tutta Europa: ci saranno i “maestri d’opere” a tenere dimostrazioni di lavorazione e ad aprire le proprie esposizioni nelle antiche botteghe del paese, nei due giorni del 24 e 25 giugno, mentre dal 23 al 30 sarà allestita anche la mostra di fotografie naturalistiche scattate da Pierluigi Casanova. I concerti sono gratuiti e le lezioni sono aperte al pubblico, invitato dagli organizzatori a partecipare numeroso per vivere questo evento come una vera e propria sosta estiva di relax culturale in uno dei borghi più suggestivi dei colli tortonesi.