Sciopero, e presidio in piazzetta della Lega per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da oltre quattro anni.
Mercoledì mattina numerosi lavoratori del comparto turismo, ristorazione collettiva e commerciale, agenzie di viaggio e multiservizi hanno aderito allo sciopero proclamato per mercoledì 31 maggio da FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL a livello provinciale.
“Proseguono le iniziative di lotta – dice una nota dei sindacati – per conquistare il contratto il rinnovo del contratto di lavoro nazionale scaduto da oltre quattro anni”.
“Al centro della protesta e della mobilitazione – dichiara Fabio Favola, segretario provinciale FILCAMS CGIL – c’è il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro ormai scaduto da 4 anni. Non è più tollerabile e sostenibile un simile ritardo.”
“Questi sono i settori degli “invisibili”, quelle lavoratrici e lavoratori, in prevalenza impiegate negli appalti che con la crisi hanno pagato e continuano a pagare il prezzo più alto. Persone che tutti i giorni con il loro lavoro garantiscono servizi di fondamentale importanza anche per i cittadini”.
“Il mancato rinnovo del Contratto Nazionale minaccia di peggiorare le condizioni di lavoro, già pesanti e ha indebolito ancor di più le retribuzioni, sempre più povere”.