Dopo anni di battaglie e le mille scuse dell’Assessore all’ambiente Valmaggia, siamo alla resa dei conti: la Regione targata PD non vuole tutelare le falde acquifere del Piemonte. Anzi, sarà possibile addirittura realizzare discariche sopra le falde.
La bozza di variazione del Piano di Tutela delle Acque (PTA) non includerebbe le norme di salvaguardia delle aree di ricarica delle falde profonde. Insomma, dopo un attesa di “soli” 9 anni, la scorsa estate è stato approvato (con una determina interna all’assessorato) lo studio di dettaglio sulle aree di ricarica. Abbiamo manifestato tutte le perplessità sul contenuto insieme ai sindaci ed alle associazioni ambientaliste della Valledora e Val Bormida. Abbiamo comunque aspettato in attesa di quelle norme che rendessero lo studio cogente ed efficace per tutelare l’acqua che ogni giorno beviamo.
Oggi, solo grazie alle informazioni pervenute in maniera informale dal territorio, scopriamo che la modifica al PTA introdotta dalla giunta Chiamparino non vieterà la costruzione di discariche nelle preziose aree di ricarica. Insomma, un grande “Sì” in stile renziano. Una politica che metterà in pericolo il futuro dell’ambiente e dei nostri figli con un via libera insensato all’inquinamento.
Cosa spinga a scelte così miopi e scellerate non è dato sapersi. Ora la palla passerà ulteriormente a province, comuni e ATO in un perenne gioco dello scarica barile che continua da un decennio. Oltre al gesto di grande irresponsabilità ambientale, che contrasteremo duramente in Consiglio regionale, non possiamo che condannare le modalità di confronto dell’assessore e la scarsa trasparenza dimostrata.
Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte
Michelangelo Serra
Candidato sindaco M5S Alessandria
Lorenzo Lucchini
Candidato sindaco M5S Acqui Terme