Botta-Vignale: “Pignoramenti negli uffici dell’Ospedale Santo Spirito a Casale: non sarebbe meglio risarcire i danni?”

Molinari su sanità e trasporti a Casale: "Il PD da tre anni controlla tutta la filiera del comando: i responsabili sono sempre gli altri?" CorriereAl“Se non fosse accaduto realmente avremmo creduto fosse un’amara barzelletta” lo dichiarano il coordinatore regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità, Marco Botta e il presidente del gruppo regionale, Gian Luca Vignale, facendo riferimento al recente pignoramento dell’ufficio del direttore generale dell’Asl e della sala riunioni situati al primo piano dell’ospedale Santo Spirito di Casale.

Il provvedimento è stato reso esecutivo nei giorni scorsi su istanza presentata al Tribunale di Vercelli nella causa civile per risarcimento danni intentata davanti al giudice dall’avvocato casalese Manuela Guaschino nei confronti dell’Asl Al.

“E’ davvero imbarazzante, oltre che gravissimo, – proseguono Botta e Vignale – che un’azienda pubblica preferisca il pignoramento dei propri uffici anziché risarcire le famiglie, così come imposto da un tribunale. Delle due l’una: o il direttore generale dell’Asl non si rende conto che quanto disposto da un tribunale va eseguito, oppure amministra un’azienda pubblica come se fosse casa sua. In ogni caso quanto è accaduto dimostra l’inadeguatezza del direttore generale alla carica a cui è stato nominato”.

“Per questo motivo – conclude Vignale – abbiamo presentato una mozione in Consiglio Regionale che chiede alla giunta regionale di intervenire subito su quanto accaduto anche verificando se si ritiene ancora adeguato il Direttore Generale a gestire un’azienda sanitaria così importante”.