Grigi verso i playoff, ‘raccattando’ i cocci. Il ‘mea culpa’ di patron Di Masi

Grigi, al Mocca arriva al Pontedera. Poteva essere una festa.... CorriereAldi Roberto Cavallero

 
Il dopo Alessandria – Pontedera, ultima giornata di Legapro Girone A giocata sabato scorso, ha lasciato degli strascichi. E diversamente non poteva essere dato che la compagine grigia è stata estromessa, pur con la vittoria per 2-1, dalla promozione diretta in serie B.

A centrare l’obiettivo è stata la Cremonese, vittoriosa per 3-2 contro la Racing Roma e dunque automaticamente promossa in cadetteria per il vantaggio negli scontri diretti con i grigi. Grigi che adesso, inevitabilmente, dovranno resettare tutto per prepararsi ad un nuovo (mini) campionato, i playoff.
Che cominceranno già da questo week end senza, però, l’impegno dei mandrogni.

I piemontesi, da secondi classificati, saranno di scena domenica 21 maggio per affrontare la vincente tra Siracusa e Casertana che si sfideranno nel girone C, gara secca, domenica 14 maggio allo stadio “Nicola De Simone” di Siracusa.

I playoff di quest’anno vedranno protagonisti, nella prima fase, le squadre che hanno chiuso la stagione dal terzo al decimo posto. Più precisamente si sfideranno terza contro decima, quarta contro nona, quinta contro ottava e sesta contro settima.

Nella seconda fase entreranno in scena, con gare di andata e ritorno (in caso di parità nella differenza reti si disputeranno due supplementari da 15′ minuti ed eventualmente i calci di rigore), anche le squadre classificatesi al 2° posto e la vincitrice della Coppa Italia.

Questi gli accoppiamenti: 2° classificata girone A contro vincente 5°-8° girone C, I Grigi e l’operazione “Bambole, non c’è più un pallone!" CorriereAl2° classificata girone B contro vincente 6°-7° girone A, 2° classificata girone C contro vincente 6°-7° girone B, vincitrice Coppa Italia vs vincente 6°-7° girone C, vincente 3°-10° girone A contro vincente 4°-9° girone C, vincente 3°-10° girone B vs vincente 5°-8° girone A, vincente 3°-10° girone C vs vincente 5°- 8° girone B, vincente 4°-9° girone A contro vincente 4°-9° girone B.

I grigi, dunque se la vedranno contro la vincente tra Siracusa e Casertana.
La strada playoff sarà, comunque, lunga e si protrarrà sino al 17 giugno con la finalissima, in gara unica più eventuali supplementari e rigori, in programma allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze.

Come la truppa allenata da mister Pillon arriverà a questi playoff non è certo facile immaginarlo.

Di certo l’ambiente attuale non è tra i più calmi vista anche la protesta da parte dei supporters della Curva Nord di sabato scorso. Striscioni e lancio di fumogeni in campo. Questi ultimi sono costati, tra l’altro, una multa di cinquemila euro al club grigio.

A questo si è anche sommata la delusione per un campionato che sembrava ormai in tasca ai piemontesi.

Invece no, e il mancato approdo automatico alla serie B ha comportato anche una decisa presa di posizione da parte di Orgoglio Grigio.

L’Associazione, attraverso un comunicato, ha deciso di non organizzare la trasferta in occasione dell’esordio ai playoff della squadra di mister Pillon.

“Adesso tocca a voi, giocatori e staff tecnico, riconquistare la fiducia dei tifosi con una prestazione, nell’imminente doppio turno di play off, che, al di là del risultato, dimostri la vostra voglia di sacrificio, la vostra passione ed il vostro orgoglio di indossare la maglia grigia in ogni singola occasione” giusto per riportare uno stralcio del comunicato. Parole chiare.
Solo se la squadra accederà al terzo turno dei playoff sarà valutata, dall’Associazione, la possibilità di riorganizzare altri pullman.

Grigi nella bufera: sì alla delusione, no alla contestazione violenta. Immediata presa di posizione della società CorriereAlPer contro, patron Luca Di Masi ha voluto rispondere con un lettera apparsa sul sito del club, dicendo di comprendere l’amarezza “che pervade tutti i tifosi e appassionati della maglia grigia in questo momento. Sono vicino a tutte le persone che come me ora stanno soffrendo e sono assolutamente conscio di non aver fatto tutto ciò che era in mio potere, almeno nei tempi corretti, per provare a invertire una rotta che aveva un’unica direzione. Ci ho creduto come tutti, vivo ancora quotidianamente come un incubo la giornata di Tivoli e non mi do pace. Vorrei poter tornare in una qualunque di quelle maledette trasferte per poter in qualche modo incidere in maniera diversa” come recita una parte del comunicato.

Insomma, ora è tutto nelle mani della squadra che dovrà, quantomeno, cercare di impegnarsi. I playoff sono una storia a sé ma questo collettivo potrebbe ancora regalare un sogno. Ammesso che ci sia ancora la voglia di farlo.