La squadra di PassodopoPasso, l’associazione alessandrina presieduta da Giorgio Pieri, è rientrata dal Nepal dove ha ottenuto il risultato che si aspettava: un’altra vittoria.
L’associazione alessandrina ha “schierato” infatti una splendida formazione che, oltre ai concittadini, ha coinvolto soci di Cremona, Genova e Alghero: tutti preparati ad affrontare la complicata situazione che si presenta nel Paese ai piedi dell’Himalaya, in particolare nelle zone rurali dove il terremoto di due anni fa ha calpestato la dignità di un popolo povero, ma con radici profonde.
Per presentare i risultati conseguiti in questa recente importante missione è stata indetta l’odierna conferenza stampa nella Sala Giunta del Palazzo Comunale di Alessandria.
Presenti all’incontro l’Assessore comunale alla Coesione Sociale di Alessandria, il Presidente di PassodopoPasso, Giorgio Pieri, e Stefano Gandolfi, medico alessandrino impegnato nel progetto “Attraverso i miei occhi”.
Questo è il nome del progetto umanitario di solidarietà internazionale promosso da PassodopoPasso e rivolto ai 210 bambini della Khaniyakharka School (Nuwakot).
Il progetto sta proseguendo sistematicamente con interventi che vanno a sopperire le attuali priorità: nuove divise scolastiche, materiale igienico-sanitario, ma soprattutto una grande dose di calore umano e speranza.
«Questo nuovo viaggio — per gli organizzatori di PassodopoPasso presenti alla conferenza stampa — è servito per rendersi conto dello stato avanzamento lavori della nuova scuola e delle necessità che subentreranno quando la struttura sarà ultimata. Sono stati inoltre discussi progetti che dovranno essere sostenuti a lungo termine per garantire un vero cambiamento».
«Come Amministrazione Comunale — sottolinea l’Assessore alla Coesione sociale — non possiamo che guardare con soddisfazione quanto l’associazione alessandrina PassodopoPasso continui a crescere proseguendo nel proprio cammino, con particolare solerzia e dinamicità. Per questo è doveroso esprimere, a nome della comunità alessandrina, un sincero ringraziamento ai volontari e a tutti quelli che sostengono l’associazione, portatrice di un messaggio di aiuto fattivo e di solidarietà che si allarga con efficacia alla dimensione internazionale».