Dopo gli spettacoli di Marta e Gianluca (giovedì 30 marzo) e dopo il genovese Enzo Paci con il suo “Buh! la paura fa 90” (venerdì 21 aprile), “Morire dal ridere”, rassegna di cabaret del Teatro Sociale di Valenza, si chiude domani, venerdì 12 maggio (ore 21), con Ippolita Baldini.
Dopo esperienze teatrali e sul grande schermo, tra cui si ricorda un cortometraggio per Pedro Almodovar, Ippolita Baldini nel 2015 dà vita al personaggio comico di Lucia Agazzi, anche detta “la Lucy”, una single in cerca d’amore, “sempre sul pezzo by the way”. E proprio con Lucia Agazzi, dapprima partecipa allo Zelig Lab di Milano e successivamente, nel settembre 2016, entra a far parte del cast della trasmissione televisiva “Colorado”.
Venerdì 12 maggio presenta sul palcoscenico di Valenza “Si parla d’amore con Ippolita”, il punto di vista prettamente femminile sul più nobile sentimento umano.
Nel suo spettacolo, una carrellata di donne diverse racconterà e si interrogherà sull’amore. Si parte da Eva, la prima donna dell’Universo, e l’invenzione della parola “amore”, per poi passare alle donne di Franca Valeri che tra fantasie e debolezze, maneggiano questa nebulosa rosa e ironizzano sulla loro condizione di donne amate, amanti, tradite. Poi arriva Lucia, single di professione: anche lei ha tanto da raccontare sulla sua concezione di amore, quello secondo gli astri (l’Oroscopo) e secondo Cosmopolitan.
Non mancheranno i consigli della Marchesa sull’Amor e una lezione di sessuologia, i momenti musicali e un breve momento di danza, con Lucy-la single. Un appuntamento pensato come una serata in compagnia di vecchi e nuovi personaggi.
Biglietti: intero € 15 / ridotto 10 € (Soci Coop; abbonati stagione APRE)
Abbonamento ai 3 spettacoli: 25 euro
Abbonamento speciale under20: 15 euro
Prevendite e informazioni: da mercoledì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12
Teatro Sociale di Valenza, via Garibaldi 58 – tel. 0131.942276 – 324.0838829 www.valenzateatro.it. Facebook: Teatro Sociale di Valenza
Ippolita Baldini
Ippolita è un’attrice italiana di origine milanese. Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, dal 2009 lavora come attrice per progetti teatrali e cinematografici. Il pubblico italiano l’ha conosciuta nel ruolo della Dodi nel film di Luca Miniero, “Benvenuti al Nord”.
Per Pedro Almodovar, ha realizzato un cortometraggio su Mina Mazzini.
Nel 2012 ha aperto in Italia una sua attività di teatro nelle case. Si esibisce nei salotti o circoli privati con spettacoli brillanti, alternando monologhi comici tratti dal repertorio di Franca Valeri e Franca Rame, le sue maestre e “donne franche”. L’attività ha preso il volo e nel 2014 Ippolita ha deciso di portare il suo progetto in America, “Theatre in your kitchen, from Italy to New York”.
Dopo la parentesi statunitense Ippolita torna in Italia con un nuovo progetto. Questa volta uno spettacolo suo, con la collaborazione di Emanuele Aldrovandi scrive il suo primo show: “Mia mamma è una Marchesa”. Lo spettacolo ha debuttato nel febbraio 2015 a Roma al Teatro Ambra Garbatella ed è stato rappresentato in tutta Italia, sia all’intero di teatri che di salotti privati, passando per palcoscenici prestigiosi come il Teatro Franco Parenti e lo Zelig Cabaret. Questi ultimi due esempi testimoniano la poliedricità del lavoro, che si pone sulla sottile linea di confine che divide il teatro di prosa e il cabaret.
Parallelamente inizia la collaborazione con Bananas e Zelig, dal dicembre 2015 Ippolita inizia a fare i primi passi nel cabaret, partecipa allo Zelig Lab di Milano testandosi con un nuovo personaggio, Lucia Agazzi, anche detta la Lucy, una milanese single in cerca d’Amore, “sempre sul pezzo btw”. Con questo personaggio entra a settembre 2016 a far parte del cast di Colorado. Lucia è felicissima, la mamma Marchesa pure e Ippolita da sfogo alla sua grande passione, fare l’attrice comica, sorprendere e far divertire.