Graziano Canestri alla manifestazione citata da Borioli e Ravetti nel loro intervento “Con l’estrema destra non c’è civismo” (pubblicato sabato da CorriereAL) non c’era.
Nelle liste del Quarto Polo inoltre non c’è nessuna “stretta congiunta dell’attuale segretario di FN”, al più forse un’omonima che nulla ha a che spartire.
Lo afferma una nota dello stesso Canestri, e del Quarto Polo, con richiesta immediata di rettifica.
La polemica scaturita dalla presa di posizione di Borioli e Ravetti, insomma, non accenna a placarsi.
Di seguito le comunicazioni ufficiali di Graziano Canestri e Quarto Polo.
Gentili Signori,
nella falsa e (per loro) imbarazzante lettera di sabato scorso, i sigg. Borioli e Ravetti scrivono a un certo punto, parlando del sottoscritto: “… qualcuno lo ricorda ‘presente!’ agli schiamazzi contro il sindaco, che nel 2015 rifiutò, giustamente, gli spazi per lo svolgimento di un’iniziativa di matrice omofoba di quella stessa organizzazione”.
Ebbene, quel “qualcuno” li ha male informati, dal momento che io a quella manifestazione non ho affatto partecipato: se hanno prove per dimostrare il contrario (ad esempio un filmato), le tirino fuori, altrimenti li sollecito a ritirare quanto affermato e di chiedermi scusa per tale menzogna.
Non li denuncio per diffamazione e calunnia, perché non ho soldi né tempo da perdere con simili personaggi, ma soprattutto perché anche loro, poveretti, come me tengono famiglia e non mi va proprio di infierire…
Ringraziando tutti quei giornalisti che mi hanno concesso spazio, prego anche loro – qualora avessero pubblicato la frase sopra citata – di fornire smentita alla falsità che, loro malgrado, hanno pubblicato, certo della loro buona fede e della loro correttezza professionale.
Cordiali saluti.
Graziano Canestri
QUARTO POLO – PATTO PER ALESSANDRIA – PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
Coalizione per Trifoglio Sindaco, richiesta di pubblica smentita.
Alessandria, 11 maggio 2017
Nella loro lettera, diffusa in data 6 maggio u.s., il sen. Daniele Borioli e il cons. reg. Domenico Ravetti, scrivono, fra l’altro, che nella nostra Coalizione “corre anche una stretta congiunta dell’attuale segretario di FN”.
Francamente, non si capisce a chi facciano riferimento: se al segretario nazionale di quel movimento, Roberto Fiore, o se a quello alessandrino, che non sappiamo neanche chi sia.
Pertanto, i due mittenti siano chiari e facciano nome e cognome: e se per caso intendono riferirsi a una nostra candidata che ha lo stesso cognome dell’esponente forzanovista alessandrino Piero Aiello, sappiano che hanno preso una pessima cantonata, dal momento che Nadia Aiello, candidata nella lista “Patto per Alessandria” non ha alcun legame familiare con lui.
Tale insinuazione è falsa, calunniosa e gratuita ed è stata palesemente fatta per nuocere alla Coalizione. Lo stesso dicasi se il riferimento non è alla signora Aiello, giacché nessuna candidata nelle nostre tre liste è “una stretta congiunta dell’attuale segretario di FN”.
Pertanto, i due summenzionati sono caldamente invitati a rettificare la loro dichiarazione e a chiedere scusa alla citata candidata, alla sua Lista e all’intera Coalizione.
In caso contrario, saremo costretti ad adire le vie legali nei loro confronti, querelandoli per diffamazione.
Chiediamo infine a tutte le spett. testate che hanno pubblicato la lettera di Borioli e Ravetti nella sua interezza, ovvero ne hanno citato il passo segnalato, di provvedere cortesemente alla medesima rettifica.
