Una serata molto interessante quella organizzata dal Lions Alessandria Host che ha avuto, come relatore d’eccezione, Edoardo Garrone, presidente del Gruppo ERG e ha festeggiato l’ingresso di tre nuovi soci: Carla Montanaro Busso, Pierpaolo Fracchia, Matteo Forcherio. Sale così a nove il numero dei nuovi soci entrati a far parte dallo storico Club alessandrino che, dall’inizio dell’anno lionistico, ha avviato una proficua strategia di apertura ai giovani.
Presenti le autorità civili e militari, il prefetto, Romilda Tafuri, il sindaco e presidente della Provincia di Alessandria, Maria Rita Rossa, il comandante provinciale dei Carabinieri, Enrico Scandone, oltre a numerosi soci Lions e amici, è stata Eleonora Poggio, presidente del Club ad introdurre l’ospite, accompagnato da Marco Semino, consulente comunicazione del Gruppo e socio Lions.
Argomento della serata “Il Gruppo ERG: dal petrolio all’energia green” in perfetta sintonia con il tema “proteggiamo l’ambiente” che è uno dei quattro principali punti del programma del centenario Lions International.
Edoardo Garrone, nato a Genova, ma con solide radici alessandrine – la famiglia è originaria di Carpeneto e il Comune ha dedicato al padre Riccardo una piazza del centro storico – riveste numerosi incarichi ad alto livello: è componente dell’advisory board di Confindustria, della giunta di Assonime, del Direttivo IEFE (l’Istituto di Economia e Politica dell’Energia e dell’Ambiente), Consigliere del Comitato Controllo Rischi del Sole 24 Ore, dell’Associazione Civita, dell’Istituto Gaslini; dal 2011 al 2014 è stato prima vice e dopo presidente della U.C. Sampdoria.
Presidente del Gruppo Erg, terza generazione di industriali del petrolio, si appresta a festeggiare l’80° compleanno della ERG che oggi è un gruppo quotato in Borsa e che, a livello nazionale, si colloca come 5° operatore del settore, ma è presente in altri sei paesi europei: Francia, Germania, Polonia, Romania, Bulgaria, UK.
“Ottant’anni di presenza attiva e dinamica nel mondo dell’energia – ha esordito Garrone – vissuta con particolare attenzione all’evoluzione economica e sociale del Paese, cercando di coniugare la crescita dell’azienda con le esigenze più ampie espresse dal sistema, nella direzione della sostenibilità”. Per oltre 70 anni operatore petrolifero, in pochi anni, la ERG si è trasformata in produttore di energia elettrica rinnovabile, grazie a importanti investimenti nel settore eolico e idroelettrico e oggi produce, attraverso il vento, l’acqua e il gas naturale energia al 100% clean con 2.728 MW di potenza installata di cui 2.248 MW in impianti da fonti rinnovabili. La produzione 2016 è stata di 7.552 GWh che equivalgono al fabbisogno di energia elettrica di oltre 3 milioni di famiglie. Grazie alla produzione di energia verde, nel 2016, il Gruppo Erg ha evitato quasi 3 milioni di tonnellate di anidride carbonica che corrispondono alle emissioni prodotte da 800.000 voli andata e ritorno Roma/New York. 715 dipendenti cui sono state destinate complessivamente, nel corso dell’ultimo anno, 32.000 ore di formazione (5,6 giorni/uomo).
Dati che grazie anche ai 1.041 milioni di euro di ricavi consolidati di cui 819 milioni di valore economico distribuiti, hanno permesso al Gruppo Erg di conseguire l’Oscar di bilancio 2016 nella categoria “Società e Grandi Imprese”.
Un riconoscimento di altissimo prestigio di cui Edoardo Garrone è molto orgoglioso per la sua famiglia e per la sua azienda.
“Onorata che Edoardo Garrone abbia accettato l’invito – ha dichiarato la presidente Poggio – e felice che la sala fosse particolarmente gremita. Un tema molto interessante e di grande attualità quello affrontato dal relatore, un imprenditore di alto standing, ma anche un figlio, un padre e soprattutto un uomo che con umiltà e semplicità ha portato l’esempio concreto di una famiglia ricca di valori etici e morali, concreti e applicati, impegnata a servire ogni giorno per il bene del territorio e delle sue persone, esattamente come i Lions.”
Fino a tarda sera domande, curiosità, considerazioni hanno trovato ampia soddisfazione da parte dell’ospite che non si è negato a nessuno, neppure sull’avventura calcistica di cui è stato protagonista come presidente della Samp.