Lunedì pomeriggio si è svolta l’inaugurazione ufficiale della mostra di quadri degli studenti della Scuola Primaria “A. Ferrero” di Alessandria.
Il Conservatorio Statale di Musica “Antonio Vivaldi” è stata la location prescelta per questo importante tassello con cui si conclude anche quest’anno il percorso didattico che ha coinvolto gli alunni delle classi IV A e IV B nelle ore di programmazione curricolare di “Arte-Immagine” nonché gli alunni inseriti nelle ore di potenziamento svolte dall’insegnante Elisabetta Siri, referente dell’intero progetto.
Un luogo, quello del Conservatorio, non solo istituzionalmente e culturalmente importante per Alessandria, ma anche direttamente correlato alla scelta dei contenuti del progetto didattico svolto dagli studenti e che si è avvalso anche del Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Alessandria.
Rientrando nei percorsi trasversali di “cittadinanza attiva” — programmati dalla Scuola “A. Ferrero” nel corrente anno scolastico 2016-2017 nell’ambito del POF (Piano dell’Offerta Formativa) — il progetto denominato “La Grande Alessandria dei Piccoli artisti” ha voluto infatti focalizzare l’attenzione proprio sugli strumenti musicali, sulle loro forme e sulle peculiari caratteristiche collegate al suono: obiettivi suggestivi quanto ambiziosi da esplorare per i giovani “artisti” che si sono potuti avvalere di un’interessante collaborazione “didattico-informativa” ed esperienziale fornita dal Conservatorio “A. Vivaldi”.
D’intesa con la Direttrice prof.ssa Angela Colombo, alcuni allievi del Conservatorio hanno infatti portato nella Scuola “A. Ferrero” i propri preziosi strumenti con lo scopo di promuovere un incontro diretto con i giovani alunni coinvolti nel progetto e di sollecitarli a scoprire, con un’analisi dettagliata, le peculiarità degli strumenti musicali stessi riuscendo altresì a trasmettere loro interesse e passione per continuare ad approfondire ulteriormente l’affascinante mondo della musica.
Questi i presupposti per la successiva realizzazione di quadri raffiguranti gli strumenti musicali analizzati: originali elaborazioni grafico-pittoriche che gli studenti della Scuola Primaria “A. Ferrero” hanno pure inserito in speciali cornici costruite con i più svariati materiali di recupero, proseguendo un approccio realizzativo che aveva già caratterizzato l’allestimento della mostra dei loro quadri nello scorso anno scolastico.
A fronte di una così suggestiva quanto ingente produzione iconografica di una sessantina di opere — prodotte dagli studenti grazie anche alle sapienti indicazioni delle diverse insegnanti coinvolte nel progetto didattico: Concetta Arcidiacono, Nicoletta Bussetti, Laura Cerea, Enrica Dallosta, Fernanda Marchegiani e Rosetta Palamaro — era dunque opportuno individuare una location per la mostra che fosse adeguata e coerente alle finalità del percorso artistico svolto.
La mostra — aperta al pubblico da lunedì 8 maggio e che resterà visitabile fino a sabato 13 maggio — è stata pertanto collocata nell’atrio antistante l’ingresso del Conservatorio “A. Vivaldi”, nel Palazzo Cuttica (via Parma 1, Alessandria): una collocazione di prestigio impreziosita dalla solenne e ampia scalinata che esalta la ricca produzione dei giovani artisti.
Il momento inaugurale della mostra, ieri pomeriggio, ha visto presenti l’Assessore comunale al Sistema Educativo Integrato di Alessandria, la Dirigente Scolastica del 5° Circolo di Alessandria (cui afferisce la Scuola Primaria “A. Ferrero”) prof.ssa Antonella Talenti, la Direttrice del Conservatorio prof.ssa Angela Colombo, gli alunni “Piccoli artisti della Grande Alessandria” insieme alle loro famiglie.
«Come già l’Amministrazione Comunale aveva avuto modo di apprezzare lo scorso anno in occasione della mostra allestita nel Palazzo Municipale — ha sottolineato l’Assessore comunale al Sistema Educativo Integrato di Alessandria durante l’inaugurazione della mostra — anche l’epilogo del progetto didattico del corrente anno scolastico mette in luce alcuni elementi distintivi che fanno delle esperienze artistico-pittoriche della Scuola Ferrero un fiore all’occhiello per la nostra Città.
Da un lato, infatti, vi è la costante attenzione a proporre un percorso caratterizzato da una profonda interdisciplinarità di approccio metodologico e di contenuti nella quale trova riscontro la dimensione estetico-creativa legata al disegno. Dall’altro lato, vi è quest’anno la ricerca di quegli aspetti peculiari degli strumenti musicali che sono stati osservati da vicino e che hanno consentito ai giovani alunni di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze su una dimensione che ha reso grande la storia artistico-culturale e persino produttivo-artigianale del nostro Paese.
Infine è particolarmente apprezzabile la sensibilità con cui la maestra Elisabetta Siri e le sue colleghe hanno saputo creare rete e correlarsi proficuamente al Conservatorio cittadino per una collaborazione didattica che sicuramente rafforza quel legame tra Città e Conservatorio che già è forte e che valorizza anche l’approccio con cui l’Assessorato Comunale che mi onoro di guidare vive la propria azione per sviluppare un “sistema educativo integrato” di qualità e a vantaggio dell’intera comunità alessandrina, a partire dai suoi giovani studenti».