E’ stata la città di Fossano ad ospitare venerdì 5 maggio più di 400 studenti provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna per la 24 edizione del Convegno interregionale della stampa studentesca 2017, un appuntamento attesissimo, ogni anno, dagli studenti, dai docenti coordinatori delle redazioni scolastiche degli Istituti di istruzione superiore, dai Dirigenti scolastici, perché costituisce una straordinaria occasione di incontro, dialogo, riflessione, interscambio, condivisione e soprattutto protagonismo.
Sono stati proprio loro i protagonisti, gli studenti, coloro che esercitano la libertà di stampa attraverso i giornalini e testimoniano la curiosità di capire, la passione di conoscere, il gusto di sapere.
Un’intera giornata, coordinata dal Cis (coordinamento interregionale della stampa studentesca) e dal Liceo “Ancina” di Fossano sul tema: Liberi di scrivere, il mestiere di redigere”, un argomento che richiama la riflessione sull’esigenza e l’importanza di favorire sempre l’espressione libera da vincoli, da compromessi con le diverse forme di potere e di cui la stampa studentesca si fa, a buon titolo, portavoce, rendendone la scuola privilegiata promotrice. Le redazioni scolastiche studentesche sono uno dei pochi luoghi in cui davvero l’espressione del pensiero e delle idee è del tutto libera.
Al convegno di Fossano si sono presentati oltre al Sindaco della città Davide Sordella per un caloroso saluto di benvenuto, Walter Lamberti, direttore del settimanale “La fedeltà”, Ezio Delfino, Presidente del Cis, Mario Bonetto, redattore senior de “La Stampa” edizione di Cuneo, Adriano Moraglio, giornalista de “Il Sole 24 ore”. Un saluto anche da Ezio Balostro, ex coordinatore delle politiche giovanili della Provincia di Alessandria.
Anche gli studenti del Ciampini – Boccardo, insieme ad altri dell’alessandrino, come ogni anno, sono stati “in prima fila” e hanno fattivamente collaborato ai lavori delle commissioni pomeridiane, provando a raccontare o meglio a raccontarsi, a comunicare le loro esperienze redazionali, a spiegare l’importanza della redazione scolastica, in primis come luogo di libertà, che coniuga perfettamente l’esigenza di esprimersi, al mestiere di redigere. “Quella del giornalista è un’attività che non può essere improvvisata – dice Carlotta Maniaci – studente redattrice del giornalino “Nota di classe”, ma acquisita gradualmente, attraverso la costruzione di competenze, ci vogliono impegno e grande responsabilità. Chi scrive, del resto, è pronto alla sfida, vuole mettersi in gioco, perché ha capito che esprimersi è troppo importante, perché fa sentire vivi e permette di trovare uno spazio per un confronto libero e democratico, ci mette in contatto col mondo. Noi redattori del Ciampini- Boccardo scriviamo su ogni argomento, sport, musica, cinema, attualità, tecnologia, recensioni; il giornale ci rappresenta, è la nostra voce, la nostra libertà”.
Il messaggio di Fossano dunque risuona forte tra le mura del cinema “I Portici” sede del Convegno, ed è quello che unisce tutte le redazioni scolastiche, l’idea che libertà di scrivere vada rivendicata non solo nel macrocosmo mondiale, ma conservata e protetta nel microcosmo scuola, dove i diritti degli studenti devono essere riconosciuti e promossi, resi inviolabili almeno tra le mura scolastiche.