No alla privatizzazione della casa di riposo di Strevi

casa-di-riposo-streviLe I.p.a.b. (Istituti pubblici di assistenza e beneficenza) sono organismi di diritto pubblico, ovvero case di riposo che svolgono funzioni pubbliche, le cui attività socio assistenziali hanno sempre avuto nel tempo lo scopo di garantire l’osservanza delle disposizioni volte alla tutela dei soggetti deboli.

Le I.p.a.b. rappresentano una realtà significativa nel sistema socio assistenziale della nostra Provincia, sia per la qualità e la quantità dei servizi erogati, che per le risorse umane impiegate.

Nonostante il ruolo fondamentale delle I.p.a.b., ad oggi non corrisponde una normativa chiara ed adeguata, in quanto la legislazione nazionale ha demandato alle singole regioni il riordino del sistema delle stesse ma, ad oggi, la Regione Piemonte, nonostante i diversi disegni di legge, non ha ancora legiferato in merito.

Questo butta il settore nel caos, lasciando alle singole strutture l’autonomia di individuare percorsi di autoriforma rischiosi e incerti, senza un indirizzo comune.

E’ questo quello che stà avvenendo alla Casa di Riposo I.p.a.b. “Seghini Strambi e Giulio Segre” di Strevi (AL), che ad oggi occupa n. 56 posti letto, dove il consiglio di amministrazione dell’ente ha avviato le procedure in merito al riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della casa di riposo.

Tale decisione è stata presa all’oscuro dei dipendenti, delle RSU e delle OO. SS. Funzione Pubblica CGIL e Funzione Pubblica CISL di Alessandria, da sempre presenti presso la struttura.

Successivamente le OO. SS. unitamente alle RSU hanno chiesto un incontro al Sindaco di Strevi, in quanto il Comune, essendo inoltre proprietario della struttura, deve esprimere un parere in merito alla “privatizzazione” della casa di risposo.

L’incontro è risultato poco soddisfacente, in quanto lo stesso Sindaco comunica alle OO. SS. e alle RSU, che richiedono, data l’incertezza normativa garanzie a tutela di tutti i lavoratori impiegati nella struttura, di non aver ancora considerato quali saranno da questo punto di vista le ricadute sul personale dipendente.

Il Sindaco comunica inoltre che nulla è stato ancora deciso e che nel corso delle prossime settimane verrà indetta una riunione aperta alla cittadinanza di Strevi e ai dipendenti, solo successivamente l’amministrazione comunale prenderà decisioni in merito.

Le OO. SS. F.P. CGIL e F.P. CISL sono molto preoccupate e allarmate di quanto sta succedendo alla struttura di Strevi come anche che i c.d.a. della casa di riposo e dell’ amministrazione comunale vogliano intraprendere un percorso così incerto, pieno di ostacoli e privo di tutele per i lavoratori.

Riteniamo che le I.p.a.b. debbano rimanere di natura pubblica e che debbano continuare ad offrire un servizio di qualità, investendo sul bisogno degli anziani e delle loro famiglie, senza sfruttare i lavoratori che con la privatizzazione dell’ ente non garantirebbe loro dal punto di vista contrattuale, normativo e contributivo gli stessi diritti di oggi.

Anche l’assemblea sindacale dei lavoratori e lavoratrici della struttura svoltasi in data 18/04 u.s. ha dato alle OO. SS mandato all’unanimità di procedere con la contrattazione con gli enti per scongiurare tale trasformazione, pronti a proclamare uno stato di agitazione qualora le loro rimostranze rimanessero inascoltate.

Non è privatizzando le I.p.a.b. che si garantisce lo Stato Sociale.

 
Francesca Voltan
Segreteria Funzione Pubblica CGIL Alessandria