Giovedì in Regione Piemonte, alla presenza degli assessori regionali alla sanità Antonino Saitta e all’ambiente Alberto Valmaggia, si è riunito il Comitato Strategico Regionale Amianto presieduto dal sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti.
All’appuntamento hanno partecipato le rappresentanze dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, Afeva, le altre associazioni impegnate nella lotta all’amianto, delegazioni dell’Anci e di Arpa Piemonte, oltre al dottor Massimo D’Angelo, direttore del Centro Sanitario Regionale Amianto.
All’ordine del giorno della riunione c’è stato il progetto di ricerca sul mesotelioma finalizzato ad individuare le cause della malattia.
«Abbiamo concordato che sia un progetto di respiro nazionale ed europeo che funga da modello attraverso investimenti sulla ricerca pre-clinica che permettano di conoscere le cause della malattia e individuare nuovi farmaci e nuove terapie» ha spiegato Saitta.
Per quanto riguarda l’Ufim (Unità Funzionale Interaziendale Mesotelioma), in azione tra Casale Monferrato e Alessandria, è stata accolta la richiesta presentata dal sindaco Palazzetti, da Afeva e dai sindacati (fatta propria anche dal consigli Comunale di Casale Monferrato e Provinciale di Alessandria) di renderla stabile e permanente.
«Saitta ci ha assicurato che l’Ufim sarà rafforzata e che si farà in modo che possa durare nel tempo. Con Afeva e con i sindacati ho sottolineato l’importanza di un progetto di ricerca finanziato in modo consistente con quanto ricavato come risarcimento dai familiari dei malati e con la loro sofferenza. Ci aspettiamo importanti risultati, che l’Ufim diventi un riferimento di alto livello» ha commentato il sindaco Palazzetti.