In coincidenza della Giornata mondiale delle Vittime dell’Amianto che ricorre venerdì 28 aprile è stato approvato all’unanimità in consiglio provinciale ad Alessandria l’Ordine del Giorno che richiede il riconoscimento di un Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (IRCCS) nella Provincia di Alessandria.
L’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha già da diversi anni individuato come linea di ricerca i tumori rari e in specifico il mesotelioma, realizzando numerosi studi clinici, rinforzando nella comunità accademica e scientifica i risultati dei professionisti aziendali raccolti e messi a sistema dalla struttura Formazione e Promozione Scientifica e, non per ultimo, realizzando una unità funzionale interaziendale tra AO AL e ASL AL che sino ad oggi ha garantito un’informazione corretta, esaustiva e tempestiva diretta ai pazienti e ai loro familiari.
Il consiglio provinciale, consapevole dell’impegno sino ad oggi portato avanti in campo sanitario dalle strutture del proprio territorio, si impegna a sostenere il riconoscimento dell’azienda Ospedaliera di Alessandria quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, valorizzando e promuovendo quella scelta aziendale di costruzione di un vero centro ad alta specializzazione sulle patologie ambientali che siano in grado di garantire non solo una risposta al dramma del mesotelioma, ma anche in generale alle patologie correlate all’inquinamento e legate all’ambiente.
La presidente, Maria Rita Rossa, dichiara: “con l’ordine del giorno approvato oggi, invito tutte le strutture sanitarie presenti sul nostro territorio ad intraprendere un dialogo costruttivo che sia in grado di porre in essere a breve il giusto e corretto percorso per far nascere una realtà altamente professionalizzata.”
Il consigliere Federico Riboldi, primo firmatario dell’ODG, dichiara: “L’approvazione unanime di questo Ordine del Giorno è un segnale importante di unità del nostro territorio. La valenza di una IRCCS ad Alessandria e a Casale Monferrato è stata riconosciuta anche dalla Provincia, dopo che i comuni di Casale Monferrato e di Alessandria, avevano già votato, sempre all’unanimità, un documento simile: una condivisione di intenti che garantisce concretezza e da forza alla richiesta inoltrata al Ministero”.