Rinasce una delle piazze storiche di Alessandria. È piazza Santa Maria di Castello, forse la piazza storica per eccellenza del capoluogo piemontese, sottoposta ad un lavoro di restyling ad opera dello Studio SAB Engineering-Gruppo ESC di Perugia e dello lo Studio A4 Architettura Integrata di Alessandria grazie ad un finanziamento di un milione e mezzo di euro recuperato dal precedente programma, con fondi statali, dei “Cortili Ritrovati”.
Nel week end di sabato 29 e domenica 30 aprile, l’antica piazza alzerà ufficialmente il sipario al pubblico con l’evento “Piazza Santa Maria di Castello: Passato-Presente-Futuro”.
Al centro una tematica principale: la rigenerazione urbana.
La piazza si inserisce, infatti, nell’alveo di quella serie di interventi che in questi anni hanno cambiato volto alla città. Basti pensare alla riqualificazione operata dal PISU ed al nuovo ponte sul Tanaro, Ponte Meier (o Cittadella come lo chiamano in molti).
Ed è, al contempo, il luogo forse più antico della città tanto che, durante i lavori di restyling, sono anche stati effettuati scavi archeologici che hanno portato alla luce i primi insediamenti medioevali di Alessandria mentre al di sotto della navata principale della chiesa di Santa Maria di Castello sono state trovate altre due chiese ancora più antiche.
Il lavoro di riscoperta della piazza ha preso il via sulla base di diverse esigenze, venute alla luce anche in seguito a confronti con i residenti della zona.
Cinque, alla fine, i punti da cui è stato possibile avviare il progetto: l’esigenza di valorizzare le linee storiche del sito e di valorizzare il manufatto storico che risultava non più leggibile a causa dello stato di abbandono e delle presenza di macchine ovunque; l’esigenza di avere spazi pubblici pedonali disponibili che consentissero l’insediamento di attività commerciali di vicinato e che permettessero anche agli studenti delle due scuole vicine di vivere in spazi aperti ed in sicurezza insieme; l’esigenza più generale dei residenti di vivere in uno spazio urbano decoroso e sicuro; l’esigenza della cittadinanza di riappropriarsi di uno spazio pubblico significativo per la sua storia; la convinzione dell’Amministrazione che “rigenerazione urbana” vuol dire anche “rigenerazione sociale” e ricostruzione di un’identità sociale fondamentale per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Da questi cinque aspetti è stato possibile partire creando, nel concreto, ampi spazi pedonali, aree specifiche per consentire attività commerciali che potranno anche godere di dehors, spazi liberi usufruibili dalle scuole vicine.
Un insieme di aspetti guidato, comunque, dai tracciati storici, dagli allineamenti delle mappe storiche di quell’ambito facendo sì che rimanessero come dei “segni della memoria”.
Segni che hanno spinto i progettisti ad assecondare le pendenze preesistenti nella zona e a collocare un filare di gelsi in memoria dell’Horto Magnum storicamente presente mentre l’area di piazza Monserrato, storicamente un “pieno urbano”, è stata rivalorizzata come nuovo spazio destinato ai cittadini e ad accogliere piccoli eventi.
Al centro di tutto, naturalmente, la Chiesa che i progettisti hanno voluto valorizzare facendo dell’antica piazza un luogo sicuro e aperto a molteplici attività.
Tutti gli arredi sono stati scelti in accordo con la Soprintendenza al fine di valorizzare la Chiesa di Santa Maria di Castello: dalle scelte di sedute minimali “monacali” ad elementi di arredo in tinta corten che siano in grado, per il loro color marrone ruggine, di “sparire” di fronte alla maestosità della Chiesa.
Inoltre in tutta la zona si potrà usufruire di wi-fi libero. Saranno presenti anche dei pilomat, torrette semiautomatiche installate nel terreno per consentire l’accesso delle automobili ai soli residenti.
L’inaugurazione ufficiale della nuova piazza avverrà nel week end di sabato 29 e domenica 30 aprile.
Diversi gli appuntamenti in programma.
Alle 15 di sabato l’inaugurazione ufficiale con visite guidate nella Chiesa e nei sotterranei.
A seguire performance musicali, di danza, dj set e street food con le attività commerciali e le eccellenze della città.
Domenica 30 aprile al mattino celebrazione delle Comunioni nella Chiesa mentre, a partire dal primo pomeriggio, visite guidate, laboratori, raduno FIAB (Amici delle bici), performance teatrali, concerto di ukulele a cura di “Kanikapila Ukulele Band” e street food.
Per tutti e due i giorni saranno previsti anche esposizione di oggetti di riqualificazione della piazza e mini fiera delle organizzazioni e delle attività di prossimità.
Roberto Cavallero