Abbiamo appreso dalla disamina delibere della Giunta Comunale che il Comune di Casale ha deciso alla fine di costituirsi al Tar nel giudizio di impugnazione promosso dall’Istituto Sacro Cuore per l’accertamento Ici anno 2011 relativo all’anno 2010.
Ricostruendo brevemente la cronistoria degli eventi il Sacro Cuore aveva ricevuto nel 2015 un accertamento per il pagamento dell’Ici per l’importo di euro 34.243,00 relativo all’anno 2010.
L’Istituto Sacro Cuore, che svolge da molti anni nel nostro territorio un’attività sociale e didattica a sostegno della scuola pubblica ed è riconosciuto come scuola Paritaria avente tutti i requisiti che la legge richiede, ritenendo di rientrare a pieno diritto tra le attività esenti per legge dal pagamento di tale imposta, aveva presentato ricorso alla Commissione Tributaria provinciale di Alessandria.
Già nel gennaio 2016 avevamo depositato come primi firmatari un’interrogazione al Sindaco, sottoscritta anche dai Consiglieri Grazia Bocca, Daniele Maggi, Nicola Sirchia, Giorgio Demezzi, Fiorenzo Pivetta e Vito De Luca dove chiedevamo se, prima di insistere nell’azione accertativa, fossero state effettuate tutte le verifiche necessarie.
Dopo il recente caso della Polizia Locale, dove il Comune ha perseverato nonostante le nostre riserve in un’azione giudiziaria palesemente senza fondamento, ci chiedevamo infatti se non fosse giunta l’ora di smetterla di accanirsi in cause contro i propri contribuenti e cittadini e pensare un po’ di più ad amministrare bene questa città.
Non vogliamo neppure pensare invece che alla base di questa iniziativa ci sia da parte del Sindaco e della Giunta un pregiudizio di stampo ideologico anche se combinazione le uniche due città in Piemonte che hanno tenuto questo tipo di atteggiamento nei confronti delle scuole paritarie sono Alessandria e Casale!
Federico Riboldi – Emanuele Capra
consiglieri comunali Casale Monferrato