Sarà venerdì 7 aprile, all’interno del bastione Sant’Antonio della Cittadella di Alessandria, la Via Crucis guidata dal vescovo monsignor Guido Gallese e animata dalla compagnia teatrale Teatro Insieme. L’evento, organizzato dalla diocesi di Alessandria, si svolge grazie alla collaborazione della Delegazione alessandrina del Fai e del Comune di Alessandria. Media Partner il settimanale della diocesi, La Voce alessandrina.
Durante la conferenza stampa, moderata da Enzo Governale, direttore delle Comunicazioni Sociali della diocesi di Alessandria, monsignor Gallese ha spiegato i motivi per i quali storicamente si compiono queste rievocazioni della passione di Gesù: “Non è la rappresentazione di una persona che muore, ma di un uomo che, attraverso il dolore, si prepara alla risurrezione. E questo riguarda anche le nostre vite”.
Il sindaco della città di Alessandria Rita Rossa, rinnovando il suo apprezzamento per il lavoro del Fai, ha dichiarato: “Questa rappresentazione non è un gesto ‘soltanto’ religioso, ma è un gesto significativo per chiunque, perché paradigmatico di molte situazioni che nel mondo sono vere ancora oggi”.
Ileana Gatti Spriano, presidente della Delegazione alessandrina del Fai, ha ringraziato tutti i volontari, tra cui alcuni detenuti del carcere di San Michele, che si sono spesi in questi anni per la cura della Cittadella di Alessandria.
Regista della rappresentazione è Silvestro Castellana, cuore pulsante dell’associazione Teatro Insieme, che ha espresso la sua personale soddisfazione per la realizzazione di questa rappresentazione, ricordando come la Cittadella sia un palcoscenico naturale per la Via Crucis.