Mentre parte il conto alla rovescia per l’incontro pubblico di stasera a Novi tra lavoratori e sindacati (alle 21 al Museo dei Campionissimi: annunciata anche la presenza di Susanna Camusso, segretario generale della Cgil), la dirigenza dell’Outlet di Serravalle rompe il silenzio, e spiega il punto di vista dell’azienda: “La decisione di tenere aperto il Serravalle Designer Outlet nel giorno di Pasqua rientra nella più ampia strategia di valorizzazione degli asset del territorio derivante dalla necessità di far fronte alle esigenze di un turismo nazionale e sempre più internazionale. Questo conferma l’intento del Centro di sostenere le potenzialità turistico/ricettive, commerciali e culturali dell’area. Durante le festività, il flusso di visitatori italiani e stranieri nel bacino di Serravalle aumenta sensibilmente, anche grazie al fatto che il Centro è diventato una destinazione turistica a tutti gli effetti con il desiderio di offrire ai turisti un’esperienza aggiuntiva oltre a quella culturale, che nei giorni di vacanza è molto apprezzata e fruita. Questo nel rispetto della normativa in materia ed entro la cornice di liberalizzazione del d.l. n. 201 del 2011 conv. l. n. 214 del 2011 (c.d. “Salva Italia”).”.
Insomma: non solo è tutto in regola, ma si tratta di un’operazione che, oltre al legittimo business aziendale (ovvio che nel week end pasquale si punta a risultati importanti, in una struttura che è sempre più meta dello shopping, ma anche dello svago e del tempo libero), si propone come vòlano di tutto il territorio, e dell’economia circostante.
“La scelta di Serravalle Designer Outlet di rimanere aperto il giorno di Pasqua – prosegue la nota dell’azienda – è inoltre assolutamente allineata a quelle di altri centri della zona. Una decisione che hanno condiviso in molti per soddisfare le richieste di clienti locali e turisti. Serravalle Designer Outlet ha dato e continuerà a dare considerevole impulso all’economia del territorio e a favorire l’occupazione. Infatti il Centro ha appena completato una nuova fase di sviluppo che ha visto l’investimento di 115 milioni di Euro. Non solo, nell’Outlet di Serravalle sono impegnate circa 2.000 risorse di cui 400 inserite negli ultimi mesi. Il Centro favorisce poi lo sviluppo professionale delle risorse con una specifica Academy: sono oltre 500 le ore di formazione orientate all’aggiornamento che ogni anno coinvolgono i lavoratori. L’obiettivo è quello di favorire un ambiente di lavoro stimolante e gratificante. A livello locale il Centro è impegnato con le scuole del territorio nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro per cui ospita dei gruppi selezionati di studenti delle classi III e IV. Serravalle Designer Outlet dà rilevanza al territorio anche dal punto di vista eno-gastronomico con particolare riferimento a Le Dolci Terre e al Consorzio Tutela del Gavi”.
A questo punto che faranno i sindacati? La presenza di Susanna Camusso stasera a Novi sembra voler dare all’iniziativa una rilevanza e un respiro nazionali. Sarà interessante ‘misurare’ toni ed eventuali proposte: da domani occorrerà capire se esiste lo spazio per una mediazione, o se si rischia di arrivare al ‘muro contro muro’, con il preannunciato sciopero di sabato 15 e domenica 16 aprile, e annesse manifestazioni. Peraltro all’Outlet stesso dichiarano: “non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione di negozi chiusi il giorno di Pasqua”. Forse quindi un terreno d’incontro è ancora praticabile.