Sarà istituito il 1° gennaio 2018 il nuovo Comune di Cassano Spinola, nato dalla fusione dei Comuni di Cassano Spinola e Gavazzana, in provincia di Alessandria. Lo ha deciso il Consiglio regionale del Piemonte che il 28 marzo ha approvato a maggioranza (contrari M5s, gli altri gruppi di opposizione non hanno partecipato al voto) il disegno di legge regionale n. 195 “Istituzione del Comune di Cassano Spinola mediante fusione dei Comuni di Cassano Spinola e di Gavazzana in Provincia di Alessandria”, relatori i consiglieri Andrea Appiano (Pd) e Paolo Mighetti (M5S).
Si tratta del primo caso in Piemonte in cui la fusione di due comuni è approvata nonostante il referendum consultivo previsto dalla legge, che si è svolto lo scorso 6 novembre, abbia visto favorevoli la maggioranza dei cittadini di Cassano Spinola (415 contro 150 contrari), e contrari quelli di Gavazzana (91 contro 24 a favore), con le conseguenti dimissioni del sindaco di Gavazzana e la richiesta del Consiglio comunale alla Regione di non proseguire con la fusione.
Appiano ha invitato a “prendere atto della volontà popolare che si è espressa con un referendum. Questa legge presenta delle criticità su cui dovremo riflettere”. Più netto Mighetti: “siamo di fronte a un casus belli che ci dice che, nel momento in cui noi scegliamo di procedere alla fusione, il Comune più piccolo sa già qual è il suo destino in particolare se c’è grossa differenza di popolazione. L’attuale normativa è un deterrente alle fusioni”.
La proposta della Giunta, per voce dell’assessore Aldo Reschigna, è stata quella di procedere alla fusione anche in virtù della popolazione più numerosa di Cassano e per non danneggiare i comuni che hanno incentivi alla fusione.
Per voce del consigliere Massimo Berruti (Fi) sono arrivate le critiche alla legge regionale: “Si crea una discrasia che è anche quella che abbiamo visto in Commissione. È vero che la somma complessiva dei voti è favorevole, ma siamo di fronte a una fusione per incorporazione”.
Posizione condivisa da Gianluca Vignale (Mns) che ha sottolineato “il rischio che un comune subisca le scelte di un altro. È una situazione anomala, speriamo di non trovarne altre perché sovvertiamo la volontà di una comunità”.
Il nuovo Comune avrà una popolazione complessiva di 1964 abitanti (Cassano Spinola ha infatti 1763 residenti, 191 quelli di Gavazzana).