Martedì scorso una delegazione del Comune di Casale Monferrato, composta dal sindaco Titti Palazzetti, dall’assessore alla cultura Daria Carmi e dalla responsabile dell’Ufficio Museo Elena Varvelli, si è recata a Torino per incontrare Andrea Bistolfi, nipote dell’artista casalese Leonardo Bistolfi.
Nel corso dell’appuntamento si sono discussi progetti e proposte mirati all’obiettivo di valorizzazione del patrimonio artistico conservato nella Gipsoteca.
Negli ultimi anni si è registrato un incremento delle visite e l’Amministrazione ha investito notevoli risorse per la valorizzazione di questo eccezionale patrimonio. Anche i dati parlano chiaro: dai lusinghieri risultati ottenuti da Casale Città Aperta (dal 2015 al 2016 si è passati da 10.364 a 11.134 visitatori, pari a una crescita del 7,4%) e della concomitante apertura gratuita del Museo, fino all’alleanza di territorio costituita dalla rete MoMu Monferrato Musei (che permette la visita, con un unico biglietto, di otto realtà museali monferrine). Inoltre i gessi di Bistolfi vengono costantemente richiesti in prestito e figurano nelle più importanti esposizioni nazionali, a riprova del ruolo che lo scultore rivestì tra ‘800 e ‘900 negli anni più intensi della sua attività artistica.
«La visita è stata occasione per rinnovare la collaborazione e invitare Andrea Bistolfi e la moglie Vanda a visitare Casale Monferrato e rivedere la Gipsoteca, osservandone la crescita ed evoluzione, dando vita a nuovi progetti di valorizzazione di questo importante artista che tutto il mondo sta riscoprendo» spiega Daria Carmi.
«La compagnia di Andrea Bistolfi e di sua moglie è stata molto piacevole. Sono due persone appassionate e consapevoli dell’opera del loro avo che si sono dette disponibili a valorizzare ulteriormente la Gipsoteca, incrementandone il patrimonio» conclude Titti Palazzetti.