Pacchetto sicurezza ANCI: un passo in avanti importante, ma non basta. Il ‘caso’ Alessandria

Sarti Roberto nuovadi Roberto Sarti*

 
Potrebbe concretizzarsi, speriamo in tempi brevi, il “pacchetto sicurezza” presentato da ANCI, l’associazione dei Comuni italiani presieduta dal Sindaco di Bari Decaro del Partito Democratico.

Un provvedimento in materia di sicurezza urbana in cui rientra una norma che potrebbe contribuire in maniera determinante a mettere un freno a un fenomeno, presente in tutte le grandi e medie città,tra cui Alessandria, e cioè quello dei parcheggiatori abusivi, problematica verso la quale la Lega Nord ha sempre rivolto una grande attenzione, denunciando ripetutamente la degenerazione di questo fenomeno.

All’interno del Pacchetto Sicurezza viene introdotto il reato per i parcheggiatori abusivi che attualmente possono invece incappare al massimo in una contravvenzione amministrativa a fronte di un semplice illecito per il mancato rispetto del regolamento di polizia urbana e del codice della strada. La sola sanzione pecuniaria, stabilita fino a 3000 euro, fino ad oggi non ha rappresentato un deterrente; la Polizia Municipale emette infatti delle contravvenzioni purtroppo inutili visto che nella maggioranza dei casi i sanzionati risultano non avere reddito e riprendono come nulla fosse la loro “attività “.

Questo, ovviamente, non per colpa degli agenti ma a causa di un sistema che diPiazzale Berlinguer fatto ne impedisce la riscossione. É evidente a tutti come il fenomeno dei parcheggiatori abusivi anche nella nostra città sia notevolmente peggiorato in particolare in determinate aree come Piazzale Berlinguer antistante l’ospedale civile, dove si sono registrate anche alcune aggressioni a carico di dipendenti per lo più donne del nosocomio, in Piazza Libertà, in Piazza Garibaldi, in Piazza Gobetti e in altre aree della città adibite a parcheggio. Una attività questa che non conosce stagionalità ne pudore.

Questi abusivi, spesso clandestini, presidiano le zone blu indicando
gli spazi liberi; gli automobilisti già costretti al pagamento del parcheggio oltre a rimanere spesso intimoriti sono costretti a pagare una”doppia tariffa”, quella legale e quella illegale.

Il passaggio al penale significherebbe un processo e in caso di recidiva la reclusione.
Per i clandestini invece si potrebbe aprire la porta del rimpatrio immediato. E dire che vi sarebbero anche altre misure per evitare il fenomeno come per esempio l’installazione di una sbarra che si alza solo quando vi é un posto libero. In molte città si sta sviluppando questo tipo di installazione che elimina alla radice e immediatamente il disagio di dover affrontare ogni volta che si scende dall’auto un questuante.

Questo semplice provvedimento, nonostante la Lega lo avesse chiesto da tempo, non é mai stato preso in considerazione dall’attuale amministrazione. Attendiamo quindi che quest’ultima metta in pratica al più presto, non appena approvato, il pacchetto sicurezza proposto per altro da un Ministro segnatamente di sinistra, al fine di sradicare un fenomeno che contribuisce al degrado urbano e ad aumentare il senso di insicurezza nelle nostre città magari con provvedimenti già oggetto di discussione come il DASPO che da qualche tempo viene utilizzato nei confronti dei violenti nei nostri stadi.

In questo caso un ordine di allontanamento della durata inizialmente di 48 ore elevabile fino a sei mesi in caso di reiterazione della condotta viene disposto dal Sindaco in aggiunta alle sanzioni pecuniarie.

Indubbiamente la trasformazione da illecito amministrativo in reato non può che essere un importante paletto.

 
*Presidente Gruppo Lega Nord comune di Alessandria