te ne sei andata con delicatezza e con quell’eleganza che ha segnato tutta la tua vita. Alle persone che erano al tuo fianco in quelle ore, hai detto di non preoccuparsi, perché te ne andavi serena.
Eppure la vita con te, spesso, non è stata affatto gentile.
Ne avresti avuti di motivi validi per arrabbiarti e urlare, invece, hai sempre mantenuto un garbo e un altruismo fuori dal comune.
E hai combattuto, carica com’eri di quella determinazione che lasciavi affiorare solo con le persone davvero vicine.
Amavi i viaggi e spesso partivi anche da sola, perché la solitudine non ti faceva paura.
Ti appassionavano l’arte e la moda, quante mostre hai visitato con l’inseparabile amica Mimma.
E ti entusiasmavano le battaglie civili e per i diritti delle donne. Non sarà stata casuale la scelta dello pseudonimo “Eva Kant” sui tuoi profili social, esempio di eroina forte e “complice”.
Sei stata tra le prime a sostenere il progetto di un Centro Antiviolenza in città e quando me.dea è nata hai iniziato a sostenerla, con gli strumenti che ti appartenevano di più: l’organizzazione di eventi pubblici, in particolare sfilate di moda, le “Grazie” d’estate e d’inverno, momenti “leggeri” in cui riuscivi a offrire preziose occasioni di riflessione su un tema così doloroso e così trasversale, come la violenza contro le donne.
In fondo era un po’ questo il tuo stile: non prendersi troppo sul serio, ma fare sempre le cose bene e con il sorriso.
Ci mancherà quel volto sorridente, sotto una cascata di capelli irriverenti, ma resterà impresso nei nostri cuori insieme alla tua gentilezza, di cui faremo tesoro nelle sfide della vita, alla tua sete di cultura, monito a migliorarci sempre e apprendere cose nuove, e al tuo grande affetto per me.dea, dimostrato fino all’ultimo.
Grazie di tutto Cri.
Buon viaggio.
Le amiche di me.dea