Dopo la prima volta dello scorso anno torna nella nostra città la carovana della Gran Corsa da Milano a Sanremo, la rievocazione non competitiva ciclo-storica della Classicissima di Primavera del ciclismo professionistico Milano – Sanremo, alla quale sono ammesse solamente biciclette costruite prima del 1930.
Come lo scorso anno il Comune di Alessandria e il neo-costituito C.V.A. – Circolo Velocipedisti Alessandrino ospiteranno le operazioni di punzonatura e firma del foglio di partenza dei tanti appassionati che parteciperanno alla tre giorni della ciclo-storica.
La carovana dei Grancorsini arriverà il prossimo mercoledì 15 marzo in piazzetta della Lega Lombarda intorno alle 15.30. Sul palco allestito dal Comune si svolgerà la presentazione dei partecipanti e dell’iniziativa. Più tardi – dopo una breve pedalata in corso Roma – alle ore 18 ci si recherà a Palazzo Monferrato dove il C.V.A. organizza una conferenza di Claudio Gregori – una delle più importante firme ciclistiche della Gazzetta dello Sport – sulla storia della Milano-Sanremo.
A fine giornata la carovana della Gran Corsa farà ritorno a Tortona, centro logistico della tre giorni. Come di consueto infatti la Gran Corsa si svolgerà da giovedì 16 a sabato 18 marzo in tre tappe: Milano-Tortona, Tortona-Finale Ligure e Finale Ligure-Sanremo. L’arrivo a Sanremo avverrà sullo stesso traguardo della Milano-Sanremo ufficiale, poche ore prima dell’arrivo dei professionisti.
“L’appuntamento con la Gran Corsa – ha dichiarato l’assessore Mauro Cattaneo – è il primo appuntamento del 2017 che riprende le attività del progetto Alessandria Città delle Biciclette. Un progetto che certo non si è concluso con la mostra dello scorso anno ma che invece punta proprio a proseguirne il successo. A maggio si ripeterà la due giorni del Beer&Bike e altre iniziative sono già in cantiere.”
“Ospitare di nuovo la Gran Corsa – ha dichiarato Paolo Chilin, presidente del Circolo Velocipedisti Alessandrino – è per il C.V.A. una delle naturali attività tramite cui contiamo di continuare a sviluppare la passione per il ciclismo storico e la sua importanza per la valorizzazione del nostro territorio.”
