Crisi del riso, danni da fauna selvatica (piccioni, nutrie, tassi, lepri, fagiani, ungulati), burocrazia crescente, mancata chiusura pratiche ristrutturazione vigneti, blocchi dei pagamenti dovuti all’operazione bonifica della GdF : questi sono alcuni degli argomenti trattati nel corso dell’Assemblea annuale di Zona dei soci Cia svolta a Casale Monferrato, nella sala del Parco del Po.
Le relazioni tecniche dei responsabili provinciali di Settore Cia hanno illustrato le principali novità 2017 delle diverse materie agli agricoltori presenti.
Gli interventi e le segnalazioni da parte degli associati Cia in sala hanno aperto la discussione sul piano politico-sindacale con gli ospiti presenti: i parlamentari Cristina Bargero e Fabio Lavagno, il consigliere provinciale Federico Riboldi, il vicesindaco di Casale Monferrato Angelo Di Cosmo; presente anche il presidente di Condifesa Giovanni Spinoglio che ha approfondito alcuni aspetti per le nuove polizze assicurative in agricoltura.
Il presidente di Zona Cia Casale Gabriele Carenini ha consegnato ai parlamentari e al consigliere provinciale tre Ordini del Giorno per portare ai Tavoli competenti le segnalazioni delle problematiche ritenute prioritarie dagli associati Cia di Casale (mancato collaudo dei vigneti che crea il blocco della chiusura delle fidejussioni per percepire i contributi previsti; crisi del settore risicolo; blocco dei contributi per cattiva gestione dell’Operazione bonifica fatta dalla GdF nel 2013).
Dopo aver relazionato sulle attività di solidarietà svolte dalla Cia provinciale (acquisto e consegna di tre Unità mobili abitative ad agricoltori terremotati del centro Italia), il presidente provinciale Cia Gian Piero Ameglio ha riassunto le principali azioni sindacali svolte dalla Confederazione nell’ultimo anno e gli impegni del 2017.