“Quando arrivano nuove risorse per riparare ai danni da alluvione è sempre una buona notizia. E nessuno vuole sputare su questi 5milioni di euro riconosciuti dallo Stato per le province di Asti e Alessandria. Non si può però tacere che costituiscono solo una mancia visto che i danni sono ben più ingenti”. A sostenerlo il consigliere regionale di Forza Italia, Massimo Berutti.
Continua l’esponente azzurro: “Si sa perfettamente che i danni reali per la nostra provincia e quella di Asti ammontano secondo le stime effettuate a circa 25milioni di euro. E’ quindi evidente come 5 milioni di euro possano essere considerati solo un anticipo dello stanziamento più sostanzioso che dovrà essere approvato dal Governo”.
Conclude Berutti: “Lo Stato non può continuare a comportarsi con indifferenza sulla riparazione dei danni alle imprese e ai Comuni interessati da alluvioni. È palese infatti che questi danni derivano dalle scarse risorse che vengono stanziate per la messa in sicurezza dei fiumi. Il tempo è sicuramente mutato e le bombe d’acqua sono sempre più frequenti: questo però non toglie che se venissero eseguiti puntuali piani di sicurezza sull’assetto idrogeologico delle aree a rischio, eviteremmo i danni che ogni anno registriamo in Piemonte e nel resto d’Italia. Resta poi in piedi la norma Pecoraro Scanio che vieta la pulizia dei fiumi: anche su questo punto la Regione Piemonte e il Governo dovrebbero agire per evitare il ripetersi di eventi calamitosi”.