Primi scricchiolii all’interno del PD alessandrino, dopo l’addio al partito del senatore Federico Fornaro, da tre anni tra i principali ‘attori’ della minoranza Dem in parlamento, e già al lavoro per la costruzione di un nuovo soggetto politico.
Mentre Walter Ottria, consigliere regionale da sempre molto vicino a Fornaro, ha annunciato che per il momento continuerà la sua battaglia all’interno del PD, per cercare di riportarlo su posizioni più ‘di sinistra’, ci si chiede se e cosa potrà succedere a Palazzo Rosso. Anche perchè ad Alessandria (al contrario che in Regione Piemonte, dove si voterà nel 2019) le elezioni sono imminenti.
E’ vero, come riportato da qualcuno, che il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, Fabio Camillo, si sta apprestando a lasciare il PD, e che non si ricandiderà alle prossime elezioni (per la data ora c’è chi ipotizza domenica 11 giugno: l’ultima disponibile per legge)?
“Nessuno mi ha ancora dato in quota Movimento 5 Stelle, è già qualcosa”, ironizza Camillo. Che poi si fa serio e dice: “Davvero, è prematuro qualsiasi ragionamento. Per ora posso dire soltanto che certamente porterò a termine il mio impegno come capogruppo PD in consiglio comunale. E che, a prescindere dai ‘movimenti’ in corso, che seguo con grande attenzione, sto in effetti seriamente pensando di non ricandidarmi: ma per motivi assolutamente personali, e professionali”.
Altro Camillo per ora non dichiara, ma non tornare in consiglio comunale non significherebbe comunque rinunciare all’impegno politico: e che l’attuale capogruppo del PD a Palazzo Rosso sia da sempre vicino alle posizioni del senatore Fornaro, e della sinistra Dem, non è certamente un mistero. Attendiamo sviluppi.
E. G.