Anche stavolta la spedizione è finita! Poche ore fa siamo arrivati al porto di Lyttelton, scorgendone le luci da lontano.
La traversata dalla base Mario Zucchelli alla Nuova Zelanda è stata tutto sommato tranquilla: certo i 40 urlanti e i 50 ruggenti si sono fatti un po’sentire, ma dopo 50 giorni di mare siamo riusciti ad affrontarli con una certa tranquillità, grazie anche alla bravura del comandante e dell’equipaggio, che hanno fatto in modo che l’Italica reagisse dolcemente alle onde e al vento!
E’ stato emozionante ritrovare i colori e gli odori della terra dopo giorni e giorni di solo mare, e vedere apparire la luce del faro all’imboccatura del fiordo.
Questa sera non sbarcheremo, perchè gli agenti della dogana verranno domani mattina (oggi per voi che leggete) a fare il controllo dei passaporti. Peccato, perchè un sogno mi ha accompagnato in questi giorni: riuscire ad assistere al concerto di Bruce Springsteen di cui sono una grande fan, che proprio questa sera si esibisce a Christchurch, a pochi km da Lyttelton!
Ma non si può mai sapere, magari per le vie del centro di Christchurch mi troverò faccia a faccia col Boss!!
Venerdì sera arriverò a Milano e dopo un tranquillo week end casalingo, lunedì riprenderò la vita universitaria: un po’ meno esotica dell’Antartide, ma per me altrettanto coinvolgente!
Grazie per avermi ospitato su CorriereAl, e a tutti i lettori che hanno seguito la nostra spedizione con affetto!