Si sono concluse positivamente domenica mattina le operazioni di rimozione dell’ordigno bellico d’aereo inesploso del peso di 1.000 libbre, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuto nel Comune di Casale Monferrato in un’isola di ghiaia del fiume Po, a circa 100 metri dal ponte ferroviario.
Intorno alle 10 di mattina è stata riaperta la circolazione stradale e le persone precauzionalmente ‘allontanate’ sono tornate alle proprie abitazioni. Le aree precedentemente interdette sono ora nuovamente accessibili.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Alessandria, sono state effettuate dagli artificieri dell’Esercito: ora l’ordigno sarà interrato in un’area apposita, ricoperto di terra e fatto brillare.