L’Universo Oscuro: il Lions Club Valenza Adamas ha incontrato Stefano Borgani

L’Universo Oscuro: il Lions Club Valenza Adamas ha incontrato Stefano Borgani CorriereAl

Venerdì 10 febbraio, alle 18.30 presso l’Hotel Ariotto di Terruggia, il Lions Club Valenza Adamas ha ospitato il Cosmologo Prof. Stefano Borgani. Eccellenza italiana nel panorama internazionale dell’Astrofisica, Docente Ordinario di Fisica presso l’Università degli Studi di Trieste, dal 2011 è Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Trieste, struttura facente parte dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), già diretto dalla Prof.ssa Margherita Hack.

Il tema della conferenza è stato: “L’Universo Oscuro, storia della cosmologia e nuove frontiere per comprendere la struttura della nostra Galassia”.

Nell’ampio salone vetrato, in una sala conferenze modernamente attrezzata e alla presenza di cento partecipanti, l’illustre ospite è stato introdotto dal Presidente del L. C. Valenza Adamas, dott. Giuseppe Alfonso Cirri, che ha sottolineato l’onore e il privilegio di poter ospitare uno scienziato della portata del Prof. Borgani.

Sin dalle prime battute, l’illustre cosmologo ha saputo, con semplicità e chiarezza estreme, prendere per mano l’attento pubblico, iniziando un viaggio che ha avuto il suo inizio 14 miliardi di anni fa, con la formazione della nostra Galassia. Citando i padri fondatori della moderna cosmologia, il Prof. Borgani ha ripercorso tutte le teorie, le scoperte che hanno valso premi Nobel a numerosi scienziati, giungendo a quello che ad oggi si è compreso ma, in larga misura, gli scienziati stanno cercando di comprendere. Prima fra tutti, la composizione dell’ “Universo Oscuro”: energia e materia, che occupano circa il 95% della composizione dell’intera Galassia, invisibili anche con le ultime e più moderne dotazioni tecnologiche, sia poste su terra che in orbita tramite satelliti. Numerose sono state le domande che, al termine della “Lectio Magistralis”, sono state poste al relatore.

Personaggio di grande simpatia e umanità, Stefano Borgani ha affascinato senza mai perdere l’attenzione del numeroso e selezionato pubblico. Con la stessa curiosità scientifica che ha guidato tutti i padri dell’astrofisica, a partire dai filosofi greci, con capostipite Talete da Mileto, ha evidenziato quanto oggi sappiamo, ma soprattutto quanto ancora dovremo scoprire in futuro, grazie anche a nuovi telescopi e sonde spaziali che, nei prossimi anni, saranno messi a disposizione degli astrofisici e dei cosmologi.

Lo svolgimento della serata, è stato reso solenne dalla presenza di Sua Eccellenza il Prefetto di Alessandria, dott.ssa Romilda Tafuri, che, nel Suo intervento durante la cena conviviale, ha ringraziato il Presidente dott. G.A. Cirri per l’invito e evidenziato l’importante ruolo dei Lions come partners di primaria importanza. Partners, anche nella imprescindibile veste di divulgatori di scienza, come accaduto in questa indimenticabile occasione.

Come nel credo di ogni Lions, l’affermazione “We Serve”, viene, in una serata come questa, rivestito del più alto valore culturale e scientifico.