30 anni di Programma Erasmus: mercoledì a Palazzo Borsalino una giornata di accoglienza e informazioni

Palazzo Borsalino nuovaMercoledì 8 febbraio il DiGSPES di Alessandria vestirà i colori dell’Europa.
A partire dalle ore 10, il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali ospiterà infatti nella propria sede di Palazzo Borsalino una giornata dedicata alla mobilità internazionale e in particolare al Programma Erasmus+, che quest’anno festeggia il suo 30esimo compleanno.

In occasione della pubblicazione del nuovo bando Erasmus+ – che scadrà il prossimo 20 febbraio e nei prossimi mesi verrà pubblicato anche il bando per le mobilità nell’ambito delle Lauree Binazionali – nell’atrio di Palazzo Borsalino saranno allestiti alcuni stand, denominati “Piccoli angoli d’Europa”, dove il personale docente, tecnico-amministrativo e gli studenti che sono stati all’estero negli anni scorsi si metteranno a disposizione sia per fornire tutte le informazioni relative al nuovo bando, sia per raccontare le proprie esperienze.

Si tratta di un appuntamento che intende favorire l’integrazione delle informazioni di Erasmuscarattere pratico e culturale con quelle di carattere turistico offerte dagli Enti di Promozione Turistica dei singoli stati europei inseriti negli scambi Erasmus, servendosi sia dell’esperienza diretta degli studenti stranieri ospiti nell’ambito di progetti di mobilità internazionale, sia degli studenti della sede alessandrina dell’UPO che hanno concluso il periodo di studio all’estero.

La giornata sarà arricchita dalla partecipazione della rete di informazione dell’Unione europea – Alessandria (Europe Direct) – e la sede del DiGSPES sarà addobbata con le bandiere di una rappresentativa dei paesi partecipanti, fornite per l’occasione dal Comune di Alessandria (Ufficio Rappresentanza e Manifestazioni).

Avviato nel 1987, il Programma Erasmus ha visto, fino ad oggi, la partecipazione di 633.200 italiani distinti tra studenti universitari (487.900), studenti di formazione professionale (119.900), partecipanti a scambi giovanili (98.800), personale docente e giovani lavoratori (126.000), e volontari (9.600). L’Italia si colloca, in termini di partenze, dopo Spagna, Germania e Francia. Le mete più gettonate degli italiani sono la Spagna, la Francia, la Germania, il Regno Unito, il Portogallo.

Studenti_univNel 2014-2015 (dati dell’INDIRE – Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, ovvero l’Agenzia nazionale Erasmus+), gli studenti in mobilità in uscita sono stati 30.875 e 100 sono partiti proprio dall’UPO (Torino, che si colloca tra le prime cinque università “per studenti in uscita”, dopo Bologna, Padova, Roma La Sapienza, ne ha visti partire 287). Per quanto riguarda l’accoglienza 2014-2015 l’Italia si colloca dopo Spagna, Germania, Francia e Regno Unito.
Gli studenti internazionali ospitati, circa 20.000, si sono recati prevalentemente nelle grandi città: Bologna, Firenze, Milano. Di questi l’UPO ne ha accolti una trentina e oltre la metà sono stati ospiti di Alessandria: provenivano da Malta, Repubblica Ceca e Spagna.

Sul fronte delle mobilità per tirocinio (Erasmus+ Traineeship) i dati lo confermano: il 51% dei tirocinanti ha ricevuto un’offerta di lavoro dall’impresa europea in cui aveva svolto il periodo di stage (su una media europea del 30%).