Al Comune di Alessandria lavorano circa 700 persone e nelle società partecipate ve ne sono altrettante. Rappresentano una risorsa e una forza significativa e qualificata. Non sempre, però, per tanti motivi questa macchina è orientata alla città e risponde in modo adeguato nell’offerta dei servizi.
Fra pochi mesi Alessandria va al voto e chi guiderà la città non può non tener conto della centralità e del suo ruolo strategico. Il Comune è garanzia per i cittadini di una corretta rappresentanza ed è, inoltre, motore, traino del territorio, coordinatore di soluzioni per problemi e contraddizioni che nascono dall’incontro e talvolta dallo scontro di esigenze diverse. Il livello della politica gioca un ruolo fondamentale nella capacità di ripensare e di valorizzare la sua “macchina”, facendola diventare una “macchina di conoscenza” del tessuto sociale della città e un motore di attivazione della partecipazione civile, che arricchisca e amplifichi con le sue competenze specifiche (tecniche, burocratiche, di conoscenza) la capacità di governo della politica sia al suo interno che nelle interazioni con le altre istituzioni e soggetti e nel rapporto con i cittadini.
Alessandria ha bisogno di un modo diverso di parlare del funzionamento organizzativo del Comune e del lavoro dei suoi dipendenti, partendo dall’ascolto dei cittadini e dalla lettura dei bisogni. Necessita una “macchina creativa”, un’organizzazione fatta di persone con competenze e motivazioni in grado di esprimere progettualità, capacità di realizzare e di comunicare, con la consapevolezza che:
1. Le organizzazioni si valorizzano mettendo al centro dell’attenzione di tutti il “senso” e la finalità del proprio lavoro.
2. La professionalità e la soddisfazione professionale delle persone crescono quando si comprendono le aspettative di chi utilizza il prodotto del proprio lavoro e il valore che percepisce.
3. Un’organizzazione complessa funziona in modo efficiente ed efficace quando si creano integrazione e gioco di squadra tra le persone dei diversi uffici e anche con gli interlocutori esterni.
4. La qualità, la produttività e anche la soddisfazione del lavoro aumentano, quando si valorizzano e si premiano il talento, la competenza, il merito, la passione e i risultati.
Queste sono alcune delle cose che si possono fare per valorizzare la “macchina comunale” e fare diventare tutti i dipendenti protagonisti di un nuovo Progetto per Alessandria. Non vi è un aggravio di costi, al contrario migliorano la produttività, l’efficienza organizzativa, la motivazione e la soddisfazione dei lavoratori e si contribuisce ad uscire dalla situazione di forte difficoltà, che la città sta vivendo. Questa sfida richiederà, però, a tutti di mettersi in gioco: il Sindaco, gli Assessori, i dirigenti e tutti i dipendenti.
Vi aspettiamo martedì 7 febbraio alle ore 21 alla Circoscrizione Europista di via Wagner 38.
L.E.D.