Torno a farmi sentire dopo una settimana, anche se mi sembra di avervi scritto ieri. Con l’assenza dell’alternanza giorno-notte, turni di lavoro che cambiano giorno dopo giorno si perde la coscienza del passare del tempo.
I giorni effettivamente stanno volando via, sembra di essere partiti ieri e invece siamo
già oltre metà della spedizione!
Dove eravamo rimasti l’ultima volta?? In base! Siamo rimasti un paio di giorni
ormeggiati davanti alla Mario Zucchelli, abbiamo ultimato lo scarico del carburante e abbiamo avuto anche la possibilità di sbarcare e di fare una breve passeggiata nei dintorni della base.
Vi assicuro che potersi sgranchire le gambe anche se solo per due ore, dopo un mese passato in nave a muoversi con la stessa frequenza con cui essa si sposta, è una bella sensazione.
Siamo poi ripartiti per nuovi campionamenti di acqua per un progetto coordinato da una mia collega dell’Università Federico II di Napoli, in cui per alcuni aspetti di chimica sono coinvolta anche io.
Dopo un paio di giorni di lavoro abbiamo dovuto fare una sosta forzata di 36 ore (il cosiddetto stand by meteo), a causa delle condizioni meteo marine avverse, terminata la quale, lavorando un po’ al limite, siamo riusciti faticosamente a concludere!
Il 25 gennaio c’è stata una video conferenza in diretta con l’Istituto Marconi di Tortona, nell’ambito dell’iniziativa PNRA Adotta una scuola.
Io e i miei colleghi abbiamo portato i ragazzi “in giro per la nave”, facendo loro vedere sia le bellezze fuori dall’oblò, sia le nostre strumentazioni e i nostri laboratori.
Per un po’ alternanza, ora sono al lavoro i geologi; ci stiamo dirigendo verso il mare di Ross settentrionale, ma siamo in attesa di una nuova intensa perturbazione che dovrebbe investirci a partire da domani: capo spedizione, coordinatore scientifico, navigazione e comandante della nave sono
in riunione per decidere la rotta migliore da prendere.
Vi farò sapere nei prossimi giorni la scelta!
Ps: la perturbazione è arrivata come da programma: un giorno di navigazione con la nave ‘sbatacchiata’ qui e là da vento a 35 nodi e onde alte 6-7 m! Abbiamo trovato riparo nei pressi di Coulman Island, un po’ di sole fa capolino dalle nuvole e il mare si è finalmente acquietato!